Avevo preannunciato per questo 2014 delle novità nel TB; ed ecco immediatamente le prime.
Innanzitutto, molti avranno notato che, nello scorso e complicato 2013, le Tregge Genovesi hanno avuto meno spazio. Gli invii di Fabrizio, vale a dire il "Nostro agente nella Superba", non sono certamente venuti meno; tutt'altro. Come sono solito ripetere, tra invii diretti per mail e invii su CD per posta, ce ne sarebbe per riempire un blog apposito, un Treggia's Blog dedicato interamente a Genova e dintorni; e non nascondo che si tratta di un'idea da sempre latente. Se non l'ho mai fatto (a meno che, naturalmente, non ci voglia pensare Fabrizio di persona), è probabilmente solo perché non ce la farei a gestire due blog in contemporanea. Le tregge genovesi, almeno per ora, resteranno quindi qua dentro, e il 2014 le rivedrà in abbondanza anche se sempre col criterio che il blog si chiama "Vecchie auto a Firenze".
Per segnare questo ritorno, è bene cominciare subito, dal primo giorno dell'anno. In realtà le stupefacenti tregge genovesi mi mancavano assai; mi sono fatto convinto che, tra le città italiane, Genova (per tutte le sue unicità) sia davvero una treggiaja a cielo aperto. Ricominciamo dunque con uno dei più recenti invii di Fabrizio, questa Fiat 1100 familiare con targa cremonese.
Una delle novità per il 2014, che non riguarderà a dire il vero soltanto Genova ma tutte le tregge inserite nel blog, sarà, per quanto possibile, la regolare indicazione precisa del luogo di ritrovamento (località e/o strada o piazza). Questo è, naturalmente, in totale antitesi con quanto da me dichiarato all'apertura del blog nel 2009; ma alla fine mi sono deciso al gran passo. Un po' perché, in questi anni, ho scoperto (e, forse, anche contribuito non poco a far venire allo scoperto) una miriade di appassionati cui piace parecchio andare a fotografare le tregge anche senza volerle mettere su un blog; perché dunque tenere tutto nascosto? E un po', anzi un po' tanto, perché mi sono veramente e definitivamente rotto i santissimi di stupide mene di "privacy", targhe oscurate (ma le targhe sono o non sono un atto pubblico, perdio?) e quant'altro. Ripeto: in un'epoca in cui, ad esempio, i "social networks" hanno sbattuto in rete ogni più riposta piega delle nostre persone (minorenni compresi!), con un sistema di autoschedatura poliziesca che nemmeno la STASI avrebbe potuto mai concepire, non vedo proprio perché non si debba dire che una data automobile, con la sua pubblica targa in libera visura al PRA (ovvero: "Pubblico Registro Automobilistico", vorrei fare notare la dicitura) dovrebbe essere "oscurata", specialmente se non si fa proprio nulla di male.
Poiché Fabrizio è precisissimo nell'indicare la località dove ha fotografato una data treggia, cominciamo subito col dire che la 1100 familiare proviene dal quartiere di
Multedo Pegli. Fabrizio fornisce usualmente le sue indicazioni per zona o quartiere, e così verrà riportato. Quanto alla sua immatricolazione, c'è qualche problema. Fabrizio specifica correttamente, probabilmente sulla scorta delle Tabelle di Targheitaliane, che è del
1964. Secondo l'Agenzia delle Entrate, però, la vettura è stata immatricolata il
12 aprile 1963. Una reimmatricolazione? Molto probabile.