Una delle cose che mi dà più goduria treggistica, oltre che un moto di si-spera-legittimo orgoglio, è l'aver catalizzato in questo blog tutto il Treggismo cittadino e nazionale (o quasi). Addirittura si scoprono "nuove leve" del tutto impensabili, come ad esempio Elena C., una ragazza & concittadina di soli vent'anni che già si muove da treggista consumata, con veri e propri Treggia Tours. Le lascio quindi volentieri la parola, con la mail che mi ha spedito qualche giorno fa; e sono parole che vanno lette con attenzione:
Scocciarmi?!? Porca miseria, se mi "scocciasse" una cosa del genere potrei pure dare le dimissioni da Treggista! Non solo è fenomenale la Treggina in sé (la quale è, en passant, del 1982), ma Elena -ribadisco, da Treggista consumata e persino con notevolissime affinità con lo spirito dei Caporniani- si è concentrata sui particolari all'interno della vettura, particolari che costituiscono il vero Treggistengeist, lo "spirito Treggistico" che non si acquisisce: lo si ha dalla nascita, è qualcosa di insito. Treggisti si nasce, ed Elena, certamente, lo nacque. Purtroppo ho dovuto eliminare la foto con la maschera di carnevale, perché il riflesso del vetro impedisce di vedere alcunché; ma il resto dello strabyliante contenuto della R5 "Parisienne" perugina è ampiamente documentato e costituisce un patrimonio iniziale di tutto rispetto, cui il qui presente ha inteso dare il giusto risalto.
(Fra parentesi: l'avviso della Municipale, con la macchina sottoposta addirittura al Decreto Ambiente, è veramente una chicca fenomenale: la vera Treggia a rischio di smaltimento rifiuti. Qui, però, avrei da dire qualcosa; ma perché al Decreto Ambiente non sottopongono piuttosto gli stramaledetti SUV, che fanno ben più danni di una povera R5 di quasi trent'anni....?)
Che dire ad Elena? Ovviamente di continuare, con la certezza che il TB le pubblicherà tutto quanto con estremo piacere (fino a quando, ovviamente, non deciderà di aprirsi un TB tutto suo, cosa che raccomando sempre a tutti perché qui non vige per nulla il cosiddetto "regime concorrenziale" bensì quello della passione smodata per una data cosa); e poi anche di non curarsi delle sue amiche e dei suoi amici che la "pigliano per grulla". Grulli, casomai, saranno loro con le loro macchinine nuove nuove e sceme sceme. Il vero Treggista, cara Elena, ha sempre vent'anni! E li ha ben più dei ventenni che magari sbavano per le tronfie espressioni attuali della banalità automobilistica. Concludo con un grazie sesquipedale a Elena, e con la speranza di rivederla presto da queste parti!
Ciao! Mi chiamo Elena, ho scoperto da poco il tuo blog, e devo dire che sono rimasta molto sorpresa (positivamente!), poiché finalmente ho trovato qualcuno che condivide la mia passione per le auto vecchie, o "tregge" come le definisci tu! Purtroppo, vengo quotidianamente presa per grulla per questa mia passione-ossessione per le auto, causa la mia giovane età (sono ancora una pischella, ho vent'anni). I miei amici mi porterebbero volentieri da un dottore di molto bravo, ma non ci posso fare niente, mi piacciono le auto vecchie! Quando mi capita, anch'io vado a caccia di catorcini antichi, e qualche giorno fa, girando per Scandicci (sono di Firenze anch'io, ahimè! :) ), sono incappata in un oggetto di molto particolare. Tutto ciò mi inquieta un pochino, non tanto la macchina, una Renault 5 parisienne, ma gli oggetti che ci sono dentro! Curiosando da fuori si vedevano cuscini, bambolette, spade di plastica, una maschera di carnevale sul poggiatesta del passeggero, un busto d'argilla nel portabagagli ( ! ), e altre stranezze. Ciliegina sulla torta, un bell'adesivo della Municipale spiaccicato sul vetro posteriore. Spero non ti scocci se ti allego qualche foto!
Scocciarmi?!? Porca miseria, se mi "scocciasse" una cosa del genere potrei pure dare le dimissioni da Treggista! Non solo è fenomenale la Treggina in sé (la quale è, en passant, del 1982), ma Elena -ribadisco, da Treggista consumata e persino con notevolissime affinità con lo spirito dei Caporniani- si è concentrata sui particolari all'interno della vettura, particolari che costituiscono il vero Treggistengeist, lo "spirito Treggistico" che non si acquisisce: lo si ha dalla nascita, è qualcosa di insito. Treggisti si nasce, ed Elena, certamente, lo nacque. Purtroppo ho dovuto eliminare la foto con la maschera di carnevale, perché il riflesso del vetro impedisce di vedere alcunché; ma il resto dello strabyliante contenuto della R5 "Parisienne" perugina è ampiamente documentato e costituisce un patrimonio iniziale di tutto rispetto, cui il qui presente ha inteso dare il giusto risalto.
(Fra parentesi: l'avviso della Municipale, con la macchina sottoposta addirittura al Decreto Ambiente, è veramente una chicca fenomenale: la vera Treggia a rischio di smaltimento rifiuti. Qui, però, avrei da dire qualcosa; ma perché al Decreto Ambiente non sottopongono piuttosto gli stramaledetti SUV, che fanno ben più danni di una povera R5 di quasi trent'anni....?)
Che dire ad Elena? Ovviamente di continuare, con la certezza che il TB le pubblicherà tutto quanto con estremo piacere (fino a quando, ovviamente, non deciderà di aprirsi un TB tutto suo, cosa che raccomando sempre a tutti perché qui non vige per nulla il cosiddetto "regime concorrenziale" bensì quello della passione smodata per una data cosa); e poi anche di non curarsi delle sue amiche e dei suoi amici che la "pigliano per grulla". Grulli, casomai, saranno loro con le loro macchinine nuove nuove e sceme sceme. Il vero Treggista, cara Elena, ha sempre vent'anni! E li ha ben più dei ventenni che magari sbavano per le tronfie espressioni attuali della banalità automobilistica. Concludo con un grazie sesquipedale a Elena, e con la speranza di rivederla presto da queste parti!