Semplice, no? Un canone imprescindibile della bellezza è, a mio parere, la semplicità estrema; per questo, pur riconoscendo la sua importanza, non sono un eccessivo estimatore del barocco. Da fiorentino, preferisco il romanico e il rinascimentale; e questa superlativa Alfa Romeo 2500 Spider del 1964 ne incarna perfettamente lo spirito. Neanche un particolare razionalmente fuori posto; qualcosa che sarebbe stata apprezzata da Leon Battista Alberti, e sono certo che da qualche parte di questa vettura ci sia qualcosa sistemata sulla sezione aurea, come il portale di palazzo Antinori. Poi posso anche entusiasmarmi per i sovvertimenti della logica presenti in alcune altre vetture e nei deliri della Sagrada Familia e del Parque Güell di Gaudí, ma il mio Urgeist rimane nella semplice razionalità rinascimentale, nel centro storico di Pienza, nella città ideale. Questa è un'auto da città ideale. Non è fatta, probabilmente, per questi tempi. C'è troppa serena bellezza in essa; ricorda la Cappella dei Pazzi, che se potesse muoversi avrebbe lo stesso mirabile rombo del motore Alfa che si accende.