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Abituati come siamo a vedere Cristina la Meharista in giro per il vasto mondo, forse sorprenderà un poco questa sua puntata meneghina. Senza ovviamente entrare nella sua vita privata, io so bene che ha dei motivi più che ottimi per recarsi nel capoluogo lumbard; e a questi si aggiungono, ovviamente, anche le Tregge. Specialmente quando è riuscita a beccarsi una splendida giornata (ce ne sono anche a Milano, ce ne sono...) che mette ancor più in risalto questa grandiosa Fiat 600 immatricolata nel 1968. Dico "immatricolata", perché ho una buona ragione per credere che si tratti di una ritargatura. Le ultime 600 (la produzione cessò esattamente il 1° marzo 1969) non avevano infatti più le portiere con apertura controvento, cosa che questa invece ha eccome; si tratta quindi, con tutta probabilità, di un modello antecedente.
Naturalmente, sia Cristina che il sottoscritto ignoriamo del tutto come mai il proprietario o la proprietaria della 600 in questione abbia sentito il bisogno di istoriare le portiere con la dicitura That's amore. La réclame di un qualche localino? Una dichiarazione d'amore al passeggero o alla passeggera? Un impeto di passione verso la macchina stessa? Un recondito club di fan del signor Dino Paul Crocetti?
Non lo si saprà mai; però, a pensarci bene, non ci stona poi poi così tanto. Così come non stona affatto lo splendido bianco e nero con cui Cristina ha pensato di restituire alla vettura un po' di ambiance originale:
Abituati come siamo a vedere Cristina la Meharista in giro per il vasto mondo, forse sorprenderà un poco questa sua puntata meneghina. Senza ovviamente entrare nella sua vita privata, io so bene che ha dei motivi più che ottimi per recarsi nel capoluogo lumbard; e a questi si aggiungono, ovviamente, anche le Tregge. Specialmente quando è riuscita a beccarsi una splendida giornata (ce ne sono anche a Milano, ce ne sono...) che mette ancor più in risalto questa grandiosa Fiat 600 immatricolata nel 1968. Dico "immatricolata", perché ho una buona ragione per credere che si tratti di una ritargatura. Le ultime 600 (la produzione cessò esattamente il 1° marzo 1969) non avevano infatti più le portiere con apertura controvento, cosa che questa invece ha eccome; si tratta quindi, con tutta probabilità, di un modello antecedente.
Naturalmente, sia Cristina che il sottoscritto ignoriamo del tutto come mai il proprietario o la proprietaria della 600 in questione abbia sentito il bisogno di istoriare le portiere con la dicitura That's amore. La réclame di un qualche localino? Una dichiarazione d'amore al passeggero o alla passeggera? Un impeto di passione verso la macchina stessa? Un recondito club di fan del signor Dino Paul Crocetti?
Non lo si saprà mai; però, a pensarci bene, non ci stona poi poi così tanto. Così come non stona affatto lo splendido bianco e nero con cui Cristina ha pensato di restituire alla vettura un po' di ambiance originale: