Qualche giorno fa, qualcuno se ne ricorderà, avevo annunciato di essere in partenza per Piacenza. Ci mancavo da qualche mese, per motivi non gradevoli; beh, sicuramente esserci potuto tornare è stato una bella cosa, per più di una ragione. A Piacenza, naturalmente, abita la celeberrima Piasintëina; e gli aficionados del TB avranno da tempo capito che con costei ho una liaison che dura oramai da diversi anni. Liaison che ha seguito anche la nascita e l'evoluzione del Treggia's Blog, dato che la suddetta era presente non soltanto il primissimo giorno del blog (il 1° giugno 2009), ma addirittura la sera prima quando ho fotografato la "Numero 1". Oltretutto, è autrice anche di non poche foto; insomma, love me treggingly le potrei dire.
Prova d'amore? La devo un po' spiegare. Chiaramente, tra di noi, le prove d'amore oramai non possono essere nel senso più comune del termine, dato che entrambi abbiamo già passato da un po' l'adolescenza. Lo vedete questo splendido esemplare di Typ 1 piacentino del 1966? Beh, per l'ennesima volta è stato fotografato esattamente davanti casa della Piasintëina, nella solita e quietissima stradina alberata che già ha fornito al blog alcune tregge di notevolissima fattura. A questo punto il sospetto è ben preciso: la Piasintëina, nottetempo, prima che arrivi va a scovarmi le tregge, le preleva e le sistema a dieci metri da casa, perdipiù nella strada dove usualmente parcheggia la sua macchina. Non sarebbe altrimenti possibile che, dopo sette mesi che non mettevo piede a Piacenza, zàc, la prima cosa che faccio è trovare una vettura del genere comodamente piazzata appena scese le (tante) scale di casa. Vi può essere prova d'amore più meravigliosa per un Treggista? Come si suol dire, Iddio li fa e poi li accoppia!
Prova d'amore? La devo un po' spiegare. Chiaramente, tra di noi, le prove d'amore oramai non possono essere nel senso più comune del termine, dato che entrambi abbiamo già passato da un po' l'adolescenza. Lo vedete questo splendido esemplare di Typ 1 piacentino del 1966? Beh, per l'ennesima volta è stato fotografato esattamente davanti casa della Piasintëina, nella solita e quietissima stradina alberata che già ha fornito al blog alcune tregge di notevolissima fattura. A questo punto il sospetto è ben preciso: la Piasintëina, nottetempo, prima che arrivi va a scovarmi le tregge, le preleva e le sistema a dieci metri da casa, perdipiù nella strada dove usualmente parcheggia la sua macchina. Non sarebbe altrimenti possibile che, dopo sette mesi che non mettevo piede a Piacenza, zàc, la prima cosa che faccio è trovare una vettura del genere comodamente piazzata appena scese le (tante) scale di casa. Vi può essere prova d'amore più meravigliosa per un Treggista? Come si suol dire, Iddio li fa e poi li accoppia!