Sembrava resistere ad ogni tentativo di trovare un'inquadratura decente dai filmati YouTube disponibili, la mitica "Oldsmobile del '59" del Conte Mascetti rimasta nell'immaginario collettivo per l'andatura a scoppi e balzelloni. Il background cinematografico dovrebbe essere noto a tutti i cultori di Amici Miei, ma lo rinfreschiamo un po' sulla scorta del benemerito Davinotti, il sito-database interamente dedicato a scovare le più impossibili location cinematografiche: ad un certo punto, in un flashback, si vede il conte Mascetti "mentre discute di una gamba finta che sta cercando di piazzare: 'Con una gamba ridotta così come minimo le danno 800.000 lire... già periziata dall’assicurazione'. Un affare insomma, che però non in molti sono convinti di accettare, e le offerte calano. Parole del Perozzi: 'Finì
per cedere i diritti sulla gamba a un ortolano di Candeli, in cambio di
tre quintali di patate e di una Oldsmobile del ‘59 che avrebbe
rifiutato anche lo sfasciacarrozze ma che invece ridette al Mascetti
tanta fiducia nella vita'. E’ infatti qui che per la prima volta vediamo la scassatissima automobile del Mascetti; per fortuna, dallo stesso Davinotti, ne abbiamo un paio di inquadrature un po' migliori (girate per altro non a Firenze, ma a Roma):
Tutto ok, dunque, ed ecco finalmente che la Oldsmobile del '59 entra a pieno titolo nel Treggia's Blog...sì, certamente, però il TB sa essere anche, quando vuole, un blogghino bello serio e separare la doverosa finzione cinematografica dal Treggismo Militante®. Amici Miei, da questo punto di vista, è un film che nei suoi esterni girati nella Firenze nel 1975 ci ha regalato autentiche meraviglie riprese direttamente quasi trentotto anni fa, ma qualche finzione la presenta; ad esempio, questa. La quale (e ogni appassionato competente lo avrà riconosciuto) non è affatto una "Oldsmobile del '59", bensì una Ford Thunderbird, automobile che fa parte dei miti a quattro ruote.
La foto ripresa direttamente per fermo immagie dal filmato è comunque importante, in quanto fa intravedere la targa. Dovessi optare personalmente, direi che si tratta di una targa posticcia (le cifre sembrano più "strette" di quelle reali, ma potrebbe anche trattarsi di un effetto dovunto all'inquadratura). Ad ogni modo, si legge bene "FI 24..." che riporterebbe al 1964. E' una data assolutamente plausibile per una Thunderbird di quel modello, ma è bene ricordare che, nelle sue varie versioni, la "T-Bird" ha avuto una vita lunghissima: è stata infatti prodotta per ben cinquant'anni, dal 1955 al 2005.
La Thunderbird è una vettura che, comunque, col cinema ha avuto non poco a che fare; basterebbe dire che è l'auto della lunga e tragica fuga di Thelma e Louise. Doveroso ricordare che fu anche la vettura dove, all'alba del 3 febbraio 1960, trovò la morte Fred Buscaglione, quando la sua Thunderbird color lilla si scontrò a Roma con un camion carico di porfido.