Non deve stupire se, dopo un periodo di lieve latitanza com'è stato ultimamente, i Cinquini si accumulino; ad un certo punto bisogna smaltirli con un bel post collettivo. E allora, siòre e siòri, si comincia con questo bell'esemplare grigio lucente (del 1968) che avevo visto più volte in un parcheggio condominiale dove mi sono recato spesso per effettuare degli interventi sanitari; non mi ero mai deciso a causa dello sguardo vigile e truce del portiere dello stabile, e davanti a un portinaio zelante è bene essere prudente. Per un portinaio, i condòmini sono tutto: ogni minimo attentato alla loro privacy potrebbe costare caro. Sono stato quindi oltremodo felice quando il Mezzosacco grigio me lo son visto davanti in mezzo al traffico: ed eccolo qua!
Questo rosso Halbsack targato (o meglio: ritargato) 'Rezzo giaceva invece da tempo quasi immemore nelle riserve del TB, in attesa giustappunto del post collettivo adatto. Eccolo qua, dal cuore di una notte palesemente piovosa e di qualche mese fa.
Ancora una bella dose di 'Rezzo, proveniente stavolta dal famoso Meccanico di Figline che molti di voi ricorderanno da una serie di post di qualche tempo fa, interrotta ma non dimenticata! Beh, Figline è sulla strada per la provincia d'Arezzo, e sicuramente non è da stupirsi se un Cinquino ne rechi una targa piuttosto àvita (è anche lei del 1968, probabilmente del novembre di quell'anno) e presenti anche il famoso color ocra che, probabilmente, ha fatto conoscere il vocabolo stesso a generazioni intere di automobilisti. Prima si chiamava, chissà, giallo cacchina, unsoccomesichiamamammisembraarancione o roba del genere!
Ogni tanto i parcheggi sotterranei dei supermercati riservano qualche gradita sorpresa; e così ecco pure questo Mezzosacco Esselungo ripreso guidando non qualche automezzo, ma il carrello della spesa. È del 1971.
La presente Cinquecenziana si sposta ora in una delle treggiaie più prolifiche di Firenze: il celeberrimo benzinaio di via Senese (alle Due Strade, per essere precisi). Ogni volta che ci si passa, qualcosa c'è, ivi compreso 'sto coso ritargato Bologna (e si deve dire che le targhe bianche, per una 500, sono veramente antiestetiche...)
Ma non penserete mica che il benzinaio di via Senese si limiti a una ritargatura alla tortellinesca; sìe! Cinquini sì, ma addirittura in coppia, uno accanto all'altro. Così ci si rende conto ancor meglio di quanti ne circolino ancora; e anche che l'Agnelleria (ora Marchionneria) avrebbe fatto meglio a lasciarlo in produzione eterna invece di ammannirci i troiai che sono venuti dopo (massimamente l'attuale e stucchevole vetturetta similmodajuola che porta abusivamente lo stesso nome).
Questo rosso Halbsack targato (o meglio: ritargato) 'Rezzo giaceva invece da tempo quasi immemore nelle riserve del TB, in attesa giustappunto del post collettivo adatto. Eccolo qua, dal cuore di una notte palesemente piovosa e di qualche mese fa.
Ancora una bella dose di 'Rezzo, proveniente stavolta dal famoso Meccanico di Figline che molti di voi ricorderanno da una serie di post di qualche tempo fa, interrotta ma non dimenticata! Beh, Figline è sulla strada per la provincia d'Arezzo, e sicuramente non è da stupirsi se un Cinquino ne rechi una targa piuttosto àvita (è anche lei del 1968, probabilmente del novembre di quell'anno) e presenti anche il famoso color ocra che, probabilmente, ha fatto conoscere il vocabolo stesso a generazioni intere di automobilisti. Prima si chiamava, chissà, giallo cacchina, unsoccomesichiamamammisembraarancione o roba del genere!
Ogni tanto i parcheggi sotterranei dei supermercati riservano qualche gradita sorpresa; e così ecco pure questo Mezzosacco Esselungo ripreso guidando non qualche automezzo, ma il carrello della spesa. È del 1971.
La presente Cinquecenziana si sposta ora in una delle treggiaie più prolifiche di Firenze: il celeberrimo benzinaio di via Senese (alle Due Strade, per essere precisi). Ogni volta che ci si passa, qualcosa c'è, ivi compreso 'sto coso ritargato Bologna (e si deve dire che le targhe bianche, per una 500, sono veramente antiestetiche...)
Ma non penserete mica che il benzinaio di via Senese si limiti a una ritargatura alla tortellinesca; sìe! Cinquini sì, ma addirittura in coppia, uno accanto all'altro. Così ci si rende conto ancor meglio di quanti ne circolino ancora; e anche che l'Agnelleria (ora Marchionneria) avrebbe fatto meglio a lasciarlo in produzione eterna invece di ammannirci i troiai che sono venuti dopo (massimamente l'attuale e stucchevole vetturetta similmodajuola che porta abusivamente lo stesso nome).