Quando la produzione della Fiat 126 fu spostata in Polonia presso la FSM (una sigla che nasconde una ragione sociale che produrrebbe immediati problemi di dislessia in chiunque tentasse di pronunciarla), l'utilitaria divenne emblema stesso della motorizzazione di massa in quel paese. È forse più corretto affermare che, a partire da un certo momento, la 126 è un'auto polacca. Polacche erano anche quelle che venivano vendute in Italia. Polacche erano in tutto il mondo, nonostante il marchio Fiat. A Cuba, dove per il basso prezzo erano tra le poche vetture importate regolarmente, veniva chiamata normalmente La Polaquita (o el Polaquito). E, direi, tutto sommato se ne vedono ancora pas mal nelle nostre città; la 126 non è stato un modello amatissimo (nonostante il buon numero di vendite), ma qualche dote ce la doveva pur avere.