Occorre senz'altro espiare dopo aver inserito la madre di tutti i sùvvi; e qual miglior modo di un bel Mezzosacco sgarrupato? Il Cinquino rassicura il treggista, gli fa scomparire dalla testa i fantasmi dei gipponi del cazzo e lo riconduce al suo mondo.
Da dire subito che questo Mezzosacco qui, con una (ri)targa calabrese del 1977 (anno che va di moda, ultimamente, nel TB...) ma evidentemente di produzione anteriore, a Firenze lo si trova letteralmente ovunque. La proprietaria sembra essere una simpatica signora che, a bordo del suo catorcino, se ne va per ogni dove, quasi fosse una sorta di genius loci. Non c'è parte di Firenze dove io non lo abbia visto marciare imperterrito; tant'è che, per fotografarlo, ho dovuto approfittare de las tinieblas de la noche, parcheggiato in modo quasi surreale in uno spazio dove ce ne sarebbero potuti entrare comodamente due!
Da dire subito che questo Mezzosacco qui, con una (ri)targa calabrese del 1977 (anno che va di moda, ultimamente, nel TB...) ma evidentemente di produzione anteriore, a Firenze lo si trova letteralmente ovunque. La proprietaria sembra essere una simpatica signora che, a bordo del suo catorcino, se ne va per ogni dove, quasi fosse una sorta di genius loci. Non c'è parte di Firenze dove io non lo abbia visto marciare imperterrito; tant'è che, per fotografarlo, ho dovuto approfittare de las tinieblas de la noche, parcheggiato in modo quasi surreale in uno spazio dove ce ne sarebbero potuti entrare comodamente due!