martedì 30 settembre 2014

Il trenta settembre



Salute a voi tutti e tutte.

Non sapevo proprio nulla di questo post; in primis, di come intitolarlo.

E' andata a finire che gli ho dato il nome della data di oggi: trenta settembre. C'è un'altra data da dire: il ventidue marzo, vale a dire il giorno in cui il TB ha visto il suo ultimo post, quello col verso del sonetto di Claudio Achillini. Sono passati più di sei mesi da allora.

Pochi giorni dopo ho perso la Codacchina.

La Codacchina ha fatto il Treggia's Blog fin dal primo giorno; non so che fine abbia fatto. Avevo trovato una bella treggia da fotografare davanti alla biblioteca dell'Isolotto, ho frugato nello zaino per prendere la fotocamerina come avevo fatto migliaia di volte, e non c'era. Come volatilizzata, dissolta; e con un bel po' di foto dentro, non ancora scaricate. Se n'è andata a raggiungere chissa chi e chissà cosa; magari qualcuno la avrà trovata, la avrà accesa e ci avrà trovato foto di vecchie automobili.

È stata una botta, per me. È senz'altro vero che attribuisco agli oggetti, e specialmente quelli che mi sono serviti per fabbricare una cosa a cui tengo molto, un valore ben al di là di quello che hanno; ma la Codacchina, in più, era anche un regalo; e senza di essa, il TB non ci sarebbe mai stato.

Un blocco totale, insomma. Non di quelli "periodici" che pure mi prendono per mancanza di ispirazione; perché, come tutti sanno, il TB non è mai stato delle semplici fotografie di macchine e altri veicoli. E' stato, è e sarà sempre un blog di storie raccontate per tramite di tregge e affini. Non è, credetemi, mai stato semplice mandarlo avanti; ma, come suole dire Leonard Cohen, scendere ogni giorno in miniera è molto più difficile. Quindi mi fermo qui. 

Certo, avevo ed ho lo Smartphone, seppure di piccole dimensioni; non certamente una di quelle bestie che si vedono in mano ai quindicenni di ora. Di foto ne ho continuate a fare qualcuna, quando capitava; ma non era la stessa cosa, e non soltanto perché non potevo farle a sole calato (dato che sarà anche "smart", ma non lo è talmente da avere un banalissimo flash). 

Poi, mettiamola così, sono successe altre cose nella mia vita, che poi sono le normali cose che la fanno proseguire; se ne parlerà, se ci sarà l'occasione, più avanti.

Più avanti, perché la stessa persona che mi aveva, a suo tempo, regalato la Codacchina, ha visto che senza una cosa del genere il TB era condannato a morte; e me ne ha regalata un'altra. Addio Codacchina, benvenuta Fugina. E' di marca Fuji, come avrete vagamente intuito, e Kodak non potrà più essere perché la Kodak è scomparsa.

E la Fugina ha già esordito. All'improvviso, ecco tornata la voglia. Ecco tornate le tregge, che in questi mesi avevo non di rado lasciato sfilare via, senza più nemmeno riconoscermi. Ecco tornato, in breve, il Treggia's Blog. Ed ecco tornato, lo devo dire, un pezzo di me stesso.