sabato 15 ottobre 2011

Il mistero dell'Ardea errante




L'avete riconosciuta? Se proprio non ve ne ricordate, vi do un aiutino: si tratta dell' Ardente Ardea che Mark B. aveva inviato al TB, e che era stata pubblicata lo scorso 28 agosto. Il TB, ogni tanto, propone qualche "ripetizione" se presenta condizioni particolari; ma questa ha addirittura il sapore di un mistero degno di Voyager. Che sia appartenuta a qualche Templare o al curato di Rennes-le-Château? O che sia più semplicemente la macchina di Giacobbo? Nell'attesa che John Titor, il viaggiatore nel tempo, risolva questo pregnante mistero (che non è, no, un mistero incinto), bisognerà considerare semplicemente che le tregge, anche le più vetuste, viaggiano ancora come schegge e che si spostano di qua e di là; Mark B. la aveva fotografata davanti a un condominio qualsiasi, in una strada ordinaria, ed invece Ionis 56, detto anche il Treggista Viola, è andato a beccarla (e con che ambientazione!) nella natia Isola del Giglio, su una strada panoramica mozzafiato a picco sul mare. L'Ardente Ardea, insomma, è anche Errante; e, in mezzo a cotanti misteri, almeno un dubbio è svelato.


Come avevo specificato nel post del 28 agosto, la targa viterbese della vettura è stata emessa nel 1955; ma poiché la produzione della Lancia Ardea è cessata nel 1953, avevo sospettato a ragione che si trattasse di un'antica reimmatricolazione. Il pataccone ASI, che appare peraltro assai consumato dal tempo, conferma la mia ipotesi: l'Ardea è infatti del 1951. A Ionis 56, ovviamente, il mio ringraziamento per questa meraviglia misteriosa!