martedì 1 novembre 2011

Brescia in Charlestonia



Il TB è il regno delle coincidenze; tra queste se ne aggiunge oggi un'altra, così tanto per cominciare il mese dove le inquietanti nebbie gravi coprono gli orti. A dire il vero, nel luogo dove sono state scattate queste foto di orti ce ne sono pochini, essendo in assoluto una delle strade più incasinate di Firenze nonché una delle più treggiate in assoluto. Li chiamano "i duecento metri del tappo" o roba del genere, perché a certe ore. per fare quei duecento metri, bisogna armarsi davvero di pazienza e chiudere i finestrini per non rischiare di morire asfissiati dai gas di scarico. C'è chi dice che, specialmente d'estate, è assai meglio fumarsi qualche sigaretta; cancro per cancro, almeno il tabacco è un po' più buono del benzene e del piombo.

Ma si parlava di coincidenze; ecco, si vede che a Brescia e dintorni amavano molto le 2CV Charleston però le mandavano tutte altrove. Qualcuna a Piacenza, e qualcun'altra a Firenze; e entrambe nel medesimo anno, visto che anche questa è del 1984. Brescia assurge quindi allo status di vera e propria Charlestonia in quell'anno orwelliano!