venerdì 15 luglio 2011

Watzek




Der Wiener Besitzer di questa rossa MG colta sui lungarni fiorentini (che, t'ha' voglia a fare, son sempre meglio d'i' Pràtere mentre i' Blaudonàu 'e scorre praticamente in un quartiere periferico) ha usufruito di una possibilità presente in parecchi paesi: quella della targa personalizzata. Così, accanto alla sigla viennese (W), ecco questo misterioso ATZEK che domanda di essere interpretato a dovere (anche perché portato in giro pell'Oiròpa e persino parcheggiato vicino al Ponte Vecchio). Detto proprietario si chiamerà, che so io, Attreas Zekki? Ho un diverso sospetto. Quello che si tratti di una comune ed erronea lettura di Aztek (Azteco); anche dalle nostre parti, per un elementare principio di economia fonetica, moltissimi pronunciano e scrivono Atzeco /a'zzeko/, tanto più che la cosa gli può essere vagamente familiare da certi cognomi sardi (tipo Atzori, Atzeni). Così in Austria, paese di lingua tedesca, dove il nezzo /tz/ è comunissimo (schwätzen, Katze, putzen ecc.).