sabato 27 agosto 2011

El gran cacharro de Salta



Verso la fine d'ogni estate, puntuale come un orologio di La-Chaux-des-Fonds, INSCO torna dai suoi viaggi 'ntornaimmondo (che in fiorentino vuol dire intorno al mondo, e non che è un immondo che non torna). Stavolta, abbandonata per un anno l'Asia centrale (detta familiarmente Assurdistan), se n'è andato in Argentina; e sia mai che non ne riporti qualche orrifica treggia reperita per carreteras degne di qualche racconto di Borges. In effetti, vedendo questa qui raffigurata, la si potrebbe tranquillamente creder proveniente da qualche plaga tra Tlön, Uqbar e Orbis Tertius.

Ma sia lasciata per un attimo la parola a INSCO stesso. A sentir lui, siamo "...Sulla strada nazionale 40, che percorre cinquemila chilometri (così pare) tra un capo e l'altro del paese. Il tratto è quello che da Salta va verso Cafayete. Una "strada del vino" che attraversa diversi parchi nazionali." In Argentina, strade nazionali di 5000 km devono essere più o meno all'ordine del giorno, e non v'ha dubbio alcuno che il modo migliore per percorrerle sia appunto a bordo di una non meglio precisata Ford di chissà quale modello e anno. Amo molto INSCO e le sue scorribande per plaghe polverose e sassose; mi è capitato di conoscere gente tutta persa in sogni idealizzanti, e che però non ha smosso mai il culetto per andare a vedere se la realtà corrispondeva effettivamente a quel che aveva in testa. C'è gente che preferisce cullarsi nell'irrealtà, e che ha una gran paura delle delusioni; è c'è invece gente che prende un carretto o un aereo e va a vedere di persona. Nonostante ultimamente io sia diventato un sedentario toscocentrico, preferisco senz'altro chi piglia, va e i sogni -casomai- se li fabbrica dopo aver immaginato vedendo, o visto immaginando. Riportando magari qualche treggia come questa, e un borgotrecase sperduto chissà dove, e un cane accucciato, e persino l'intravvisione di un'altra treggia universale (la R4 che si vede di sfuggita dietro la Ford).

Forse non ci credereste, ma il qui presente, se fosse meno pigro, da quest'immagine sarebbe capace di cavar fuori una storia intera. Chissà che, un giorno o l'altro, non lo faccia!