domenica 21 agosto 2011

Sorbelìn!




Ho accennato nei post precedenti al fatto che, in questo mio ritorno (spero definitivo, ma un blog è pur sempre qualcosa che segue gli stati d'animo di chi lo scrive, e quindi non si può mai dire), molto c'entra una cosa che mi ha scritto Fabrizio da Genova. Le sue tregge genovesi sarebbero oramai materia sufficiente per un blog autonomo, così come quelle che....ma no, non roviniamo la sorpresa, ché già sono retrocesso in 5074a posizione nel ranking Wikio e magari 'sta cosa mi farà riguadagnare qualche posizione :-)

Genova è, come si suol dire, porto di mare; ci sono stato ultimamente in una certa occasione che ne ricordava un'altra, dieci anni prima, dove certamente non avrei avuto nessuna possibilità di fotografare tregge anche se lo avessi voluto, dato che avevo un esercito intero dietro e bisognava scappare, scappare, scappare. Eccomi comunque, bel bello (si fa per dire), in piazza Caricamento lo scorso 23 luglio:


Dieci anni dopo; mi scuso con Fabrizio se non mi sono fatto vivo, pur essendo a Zena, ma forse non era il caso proprio in quel giorno di fantasmi che marciavano compatti. Mi scuserà quindi se questa bella treggia che mi ha mandato tempo fa e che pubblico solo ora, ha anche una dedica ben precisa che però non voglio dire.

Sorbelin è, ovviamente, la fusione di Sorbole! e Belin!, le due esclamazioni tipiche rispettivamente di Bologna e di Genova. Difficile immaginare due città più differenti; eppure, se non mi sbaglio, non è la prima treggia felsinea che Fabrizio mi manda dalla sua città. Si immaginano (con qualche sudorino freddo), cose tipo tortellini in prebuggiùn o cima ripiena di ragù; dopo il tex-mex, il bol-gen. Vabbé, d'accordo, sto delirando; ma provateci voi a scrivere un post col gatto che fa il diavolo nero sulla tastiera.

La Giardiniera bolognese in questione (già il nome sembra un piatto tipico...), di quelle originali Fiat con ancora le portiere controvento, è del 1965 e la cosa comincia a farmi un effetto strano. Nel senso: il 1965 è un anno che fa parte della mia vita, seppure fosse ancora una vita di cacate e pannolini, ma si tratta di quarantasei anni fa. Lasciamo stare, che è meglio! Esclamiamo un bel sorbelìn e passiamo oltre....