venerdì 11 ottobre 2013

Far finta di essere nani


Da quando il vostro Treggista Preferito® si è ritrovato non soltanto di nuovo motorizzato, ma addirittura ben "treggiato" a puntino con la "Plog", ha scoperto sensazioni del tutto nuove, e alquanto gradevoli. Dopo aver passato anni a fotografare tregge altrui a bordo di sia pur gloriose utilitarie, ora è il suo turno di essere osservato. Scoprire gli sguardi di stupore ai semafori, i labiali dei bambini che dicono al babbo "guarda che macchinaaaaa...!", l'ometto che ti chiede informazioni quando la vede parcheggiata, il tabaccaio che ti chiede addirittura di farci un giretto sopra...Treggista sempre sì, e nell'anima, ma ora anche un po' oggetto di eventuali altri Treggisti. Come dire: il mondo sarà sì una valle di làgrime, ma qualcosa deve pur addolcir la vita. 

Stavo giusto ragionando di tutto questo tra me e me, l'altro giorno, appena voltato l'angolo di casa; perché, ebbene sì, siamo sempre -e imperterritamente- all'Isolotto. Mentre stavo ragionando, ecco che mi spunta davanti questa cosa qui.


Una delle sensazioni cui stavo pensando, è quella di essere a bordo di ciò che è stato un mastodonte. Ai suoi tempi, vale a dire quelli di vetture di dimensioni dal piccolo all'umano, una Mercedes 200 faceva la sua porcaccia figura coi suoi cinque metri e dieci; ora, d'accordo, in confronto a certi SUV che si vedono in giro sembra una Cinquecento o roba del genere. Però riesce sempre a sembrare più grande anche del SUV più enorme: caratteristica delle vecchie Mercedes balcanizzate (o "inzingarate") è quella di abbandonare la tronfiezza per assumere la vera maestosità della Megatreggia. Nel pensare tutto questo, mi sono ritrovato davanti agli occhi una Bentley. All'Isolotto La Regina d'Inghilterra, Lord Halifax o Paul Getty in via Pio Fedi davanti a i' meccaniho accanto a i'macellaro. Essere Treggista Militante® è anche questo.

All'improvviso, sono stato ricondotto alla realtà, e son tornato a sentirmi un nanerottolo come quando sbucavo fuori dalla Saxo scassata o dalla Fiesta ancor più scassata; mi son ritrovato a scrutare questa gigantessa di 6600 cc di cilindrata, e lunga quasi sei metri. Lucidata col bruschino e agghindata per un matrimonio; come dubitarne! Credo sia una Mark qualcosa, appartenente al lungo periodo in cui la Bentley non era, in fondo, che un semplice marchio della Rolls-Royce che soltanto manteneva il marchio della "B" alata; ma i modelli erano uguali. Insomma, è una Rolls marchiata Bentley; una specie di visione dietro casa.


Assolutamente inutile e fuori luogo, per una vettura del genere, fare le usuali considerazioni sull'anno di immatricolazione, sulla targa nera o bianca che sia, e quant'altro; qui siamo di fronte a qualcosa di quasi soprannaturale in una strada della qualsiaseria fiorentina. Così ho fotografato con deferenza e ammirazione, e sono rimontato a bordo della "Plog" andandomene per i fatti miei e facendo comunque voltare qualche testa per la strada. Ma la Bentley di via Pio Fedi rimarrà negli annali del TB.