mercoledì 4 maggio 2011

La n° 21 e il mal di denti





La targa napoletana di questa vettura si addice bene al momento che sto passando: addà a passà 'a nuttata. E mi sa che sarà lunga, questa nottata, a causa dell'atroce mal di denti che mi è preso qualche ora fa, all'improvviso, e che non accenna a passare nonostante il Brufen e l'antibiotico. I mal di denti più terribili, come si sa, prendono sempre nelle ore serali, quando i dentisti sono belli chiusi; e poiché i dentisti sono una delle più potenti caste che esistano in questo paese, esentati come sono dal prestare servizio pubblico (con la conseguente inesistenza di un qualsiasi pronto soccorso odontoiatrico notturno), bisogna aspettar mattina visto che di dormire proprio non se ne parla. Ci sono odontoiatri, peraltro, che millantano servizi 24 ore su 24: in occasione di un precedente mal di denti, lo scorso anno, ho provato a rivolgermi ad uno di questi, ovviamente alle 2 di notte. Mi ha risposto la segreteria di un cellulare invitandomi a "lasciare un numero per essere ricontattato"; cosa che è avvenuta sì, ma alle 9 del mattino quando già il dente me lo ero cavato da solo, con le dita, in bagno davanti allo specchio. Mi si scusasse lo sfogo sicuramente "non in tema"; ma almeno, in mezzo al dolore senza tregua, mi sono...cavato 'sto dente (in senso metaforico, almeno per ora; ma chissà che non debba rifarlo in senso proprio).

La funzione palliativa della Treggia non deve essere quindi sottovalutata (così come di qualsiasi altra cosa che occupi la mente). L'Alfa Romeo GT 1300 che vedete, con tanto di "numero 21" sulle fiancate, propone in effetti parecchi spunti. Prima di tutto la targa quadrata farlocca: l'immatricolazione è infatti del 1986, anno in cui, a Napoli come nel resto d'Italia, già addirittura venivano già fornite le targhe bianche. Si tratta probabilmente di una reimmatricolazione (la macchina è probabilmente della fine degli anni '60 o degli anni '70) con il vezzo della finta targa "d'epoca" -vezzo comunque del tutto legittimo e sancito dal legislatore; nel TB ne abbiamo già visto qualche caso, come ad esempio questo.

Da dire anche che si tratta di una "Treggia ritrovata", e in tempi rapidi: nemmeno 15 giorni prima, infatti, mi era sfuggita (più o meno nello stesso punto) perché ero impegnato in una telefonata che non potevo lasciare per scendere a fotografare. In questo caso il destino è stato benigno, e mi piace sottolineare che il ritrovamento è avvenuto proprio mentre andavo a prendere alla stazione centrale Cristina la Meharista. Si vede che il suo spirito già aleggiava!

Per ultima cosa, vista la napoletanità dell'autovettura, non poteva mancare il riferimento alla Smorfia; ed è un riferimento che fa immaginare bollenti avvenimenti a bordo (vista anche la zona propizia ad appartarsi). Il 21, infatti, è 'a femmena annura (la donna nuda). Ecco, insomma, ora le ho dette proprio tutte e mi tocca ributtarmi a pieno regime nel mal di denti. Bisognerà che ne escogiti subito un'altra!