martedì 31 maggio 2011

La storia nascosta






Ci si avvicina a gran passi al secondo anniversario del Treggia's Blog (che sarà domani, con gran festa) e ho proprio voglia di cominciare a raccontarlo con una storia mirabolante, o quasi.

La vedete questa macchina parcheggiata tranquillamente in solitaria in quella che ha tutta l'aria di essere una zona pedonale? In effetti, lo è; così come si nota, sul parabrezza, il contrassegno dei disabili. Evidentemente, questa non è soltanto una treggia; è il mezzo che tiene un essere umano in difficoltà legato all'esterno, al potersi muovere, ad una parte importantissima della vita. Il fatto che possa legalmente parcheggiarla sotto casa in una zona pedonale ne è testimonianza precisa, e mi piace pensare che la vecchia Giardiniera, se proprio non sarà eterna, si sia assicurata un posto nel paradiso delle Tregge.

Sono anni e anni che la vedo; fa parte di quelle che chiamo le Pretregge, le tregge fiorentine che vedo da una vita; e l'ho vista sempre lì, parcheggiata in quel tratto di zona pedonale. Quando è nato il TB, è stata una delle primissime che mi son detto d'andare a fotografare, perché -come mi è capitato a volte di dire- il TB sarà nato sí il 1° giugno 2009, ma ha una preistoria lunghissima. Me ne sono andato per anni all'estero, e è stata sempre lì, la Giardiniera; sono tornato ed era ancora lì; ho fabbricato il TB, e un bel giorno sono andato dove la avevo sempre vista. E non c'era.

Poco male, mi son detto; il legittimo proprietario sarà fuori, del resto una vettura serve a quello e pazienza, sarà per la prossima volta. Così, un altro bel giorno, trovandomi in zona ho pensato di tornare a fotografarla arcisicuro di trovarla; e come sarebbe potuto essere altrimenti? C'era sempre stata, faceva quasi parte del paesaggio, e non era questione che non stesse nel TB; e, zàc, non c'era nemmeno quella volta.

Ho cominciato a recitarmi la solita litania: è caratteristica assai tipica delle pretregge quella di farsi vedere per anni quando non le si cerca, e di scomparire invece quando le si cerca. Doveva senz'altro essere così, e mi sono recato una terza volta in quel posto senza nemmeno prendere in considerazione l'idea che non ci fosse; e non c'era nemmeno quella volta. Cose spiacevolissime mi si sono affacciate alla mente, e non solo di natura squisitamente automobilistica; poi, un bel giorno, parlando con la Dora costei mi dice d'avere visto una bella treggina in ******. Le faccio: Ma non è mica una Giardiniera beige targata FI 61 eccetera? Proprio lei. Allora c'era. Esisteva ancora. Si stava facendo desiderare, e lo ha fatto fino a pochissimi giorni fa. L'ho presa a tradimento, mentre era parcheggiata nel solito posto dove la vedevo da vent'anni (eh sí, vent'anni!); e stavolta non ci sono stati cristi. Eccola.

Una storia nascosta; però stavolta non ho voglia di tirare la moralina finale. Chi volesse, ce la mettesse lui; del resto, non so neanche quanti davvero si ostinino a leggere i commenti, i raccontini e le storielle che da due anni a questa parte accompagnano fotografie di vecchie automobili. Però, magari, sono loro che, in realtà, raccontano qualcosa.