domenica 8 maggio 2011

Uusikaupunki Style




Nel post precedente parlavo dei periodi delle tregge; ed eccone un altro esempio lampante. La Saab 96, così chiamata perché il progettista s'ispirò, per la carrozzeria, alle caldaie di un bastimento a vapore del 1896, non è una vettura che s'incontra tutti i giorni (e alcuni, particolarmente maligni, tireranno un sospiro di sollievo); a tale riguardo si legga la perfetta descrizione fattane dal mitico Autodimerda. Mi è capitato di incontrarne una (per la quale ho persino fatto un raid notturno...ma cosa avete capito, per fotografarla, non per distruggerla!) non molto tempo fa, vicino a casa mia a Firenze; recatomi poco dopo a Piacenza (indovinate da chi!), durante la più classica delle gite domenicali eccone, zàc, un'altra. Dello stesso colore, e sicuramente una delle ultime (è immatricolata nel 1981, quando la produzione era cessata -in tutti i sensi- nel 1980). Dicono che ebbe smaglianti successi sportivi, particolarmente nelle corse con le vasche da bagno, e non oso metterlo in dubbio; veniva costruita in Finlandia, in un posto chiamato Uusikaupunki (vale a dire "città nuova" in finlandese, segno inequivocabile che ce ne sono anche di vecchie). Dalla sua linea ineguagliabile sembra che la Nokia abbia tratto i primi telefoni cellulari destinati ai fiorenti mercati del Tagikistan e del Sangiaccato, che peraltro i locali utilizzavano anche come carretto a mano. Resta la consolazione che, dei due esemplari della Saab 96 inseriti in questo blog, nessuno dei due è targato Firenze; ci abbiamo sicuramente i nostri difettacci, ma almeno un po' di gusto ci è restato...