lunedì 6 giugno 2011

La Pina



Che cos'è 'sta cosa? Mi si risponderà in coro: caro il mio bel Treggista, tu l'hai a abbozzare* di far di codeste domande. Sei tu il Treggista, nonché titolare del blog, quindi vedi un po' di cavartela da solo... Insomma, bisognerà che faccia davvero uno sforzo al tempo stesso di fantasia e di razionalità.

Lo si potrebbe chiamare un mottòre, con due "t": un carrello portaqualcosa attaccato a un'altra qualcosa col manubrio che assomiglia a una motocicletta. Un Easy Rider de' campi, vicinissimo al concetto di Treggia primitiva; e sarebbe stato interessante vederlo non a riposo, ma all'opera (perché una qualche opera deve farla per forza). Occorrerà che approfitti dell'estate che sta arrivando per fare più giri nelle campagne che mi capitano a tiro.

Non bastasse questo, il Treggista (stavolta nel senso di produttore, o rappresentante, della treggia in questione) è il sig. Volentieri; e la Treggia è "Stima". Stima volentieri: sembra di essere di fronte al rag. Fantozzi e alla sua consorte, la famosa Pina. "Pina, ti stimo tanto...", senza magari sapere che in un'importante lingua neolatina, il catalano, "ti amo" si dice effettivamente t'estim. Da qui a chiamare la "Pina" questo "coso" il passo è stato molto breve!