sabato 4 giugno 2011

Sempre drèo...




L'Alfa 1750 è una vettura importante per il TB, facendo parte di quelle "pretregge" che ne precedettero immediatamente l'apertura; quella 1750 lì della Stazione centrale, purtroppo non l'ho più riveduta (e pensare che la lunga conversazione che ebbi col suo proprietario fu proprio la molla decisiva che mi spinse a fabbricare questo blog!). Indi per cui, quando ne vedo una in giro, ho sempre un deciso moto di gratitudine; anche se questo è un periodo in cui mi tocca stà' drèo. Avrete ben notato che, ultimamente, di tregge parcheggiate ce ne sono abbastanza poche; quelle migliori le incontro tutte quante mentre circolano, e allora bisogna che faccia un po' di salti mortali. Il traffico dà senz'altro una mano, perché l'ottica del Treggista Militante è del tutto arrovesciata rispetto a quella normale: egli, infatti, ama i rallentamenti, gli ingorghi e i semafori rossi che gli permettono di inforcare la Kodak e scattare!

La presente Alfa 1750 si distingue peraltro per uno dei colori più improbabili che mi sia stato dato di cogliere in questi due anni di blog; un verde qualcheccosa, sicuramente non sgradevole ma -a mio modesto parere- del tutto fuori luogo per una vettura "seria" come questa (e, in effetti, le 1750 superstiti sono costantemente di colori scuri, blé o marrone ad esempio). Poiché la definizione dei colori è una delle mie specialità, ho coniato stavolta quella di verde color brodo di salamandra, che mi sembra particolarmente azzeccata; ma se ne avete delle migliori, fatemelo sapere. Intanto, non prima di avere specificato che la vettura è del 1973, continuo tranquillamente a stà' drèo e, udite udite, vo in ferie per qualche giorno. In una mèta altamente esotica, come vedrete meglio in seguito....