L'Alfa 1750 è una vettura importante per il TB, facendo parte di quelle "pretregge" che ne precedettero immediatamente l'apertura; quella 1750 lì della Stazione centrale, purtroppo non l'ho più riveduta (e pensare che la lunga conversazione che ebbi col suo proprietario fu proprio la molla decisiva che mi spinse a fabbricare questo blog!). Indi per cui, quando ne vedo una in giro, ho sempre un deciso moto di gratitudine; anche se questo è un periodo in cui mi tocca stà' drèo. Avrete ben notato che, ultimamente, di tregge parcheggiate ce ne sono abbastanza poche; quelle migliori le incontro tutte quante mentre circolano, e allora bisogna che faccia un po' di salti mortali. Il traffico dà senz'altro una mano, perché l'ottica del Treggista Militante è del tutto arrovesciata rispetto a quella normale: egli, infatti, ama i rallentamenti, gli ingorghi e i semafori rossi che gli permettono di inforcare la Kodak e scattare!
La presente Alfa 1750 si distingue peraltro per uno dei colori più improbabili che mi sia stato dato di cogliere in questi due anni di blog; un verde qualcheccosa, sicuramente non sgradevole ma -a mio modesto parere- del tutto fuori luogo per una vettura "seria" come questa (e, in effetti, le 1750 superstiti sono costantemente di colori scuri, blé o marrone ad esempio). Poiché la definizione dei colori è una delle mie specialità, ho coniato stavolta quella di verde color brodo di salamandra, che mi sembra particolarmente azzeccata; ma se ne avete delle migliori, fatemelo sapere. Intanto, non prima di avere specificato che la vettura è del 1973, continuo tranquillamente a stà' drèo e, udite udite, vo in ferie per qualche giorno. In una mèta altamente esotica, come vedrete meglio in seguito....
La presente Alfa 1750 si distingue peraltro per uno dei colori più improbabili che mi sia stato dato di cogliere in questi due anni di blog; un verde qualcheccosa, sicuramente non sgradevole ma -a mio modesto parere- del tutto fuori luogo per una vettura "seria" come questa (e, in effetti, le 1750 superstiti sono costantemente di colori scuri, blé o marrone ad esempio). Poiché la definizione dei colori è una delle mie specialità, ho coniato stavolta quella di verde color brodo di salamandra, che mi sembra particolarmente azzeccata; ma se ne avete delle migliori, fatemelo sapere. Intanto, non prima di avere specificato che la vettura è del 1973, continuo tranquillamente a stà' drèo e, udite udite, vo in ferie per qualche giorno. In una mèta altamente esotica, come vedrete meglio in seguito....