Bologna colpisce ancora: sto parlando ovviamente della Bologna fiorentina, della nutrita colonia di tregge felsinee che hanno passato l'Appennino per sistemarsi in riva all'Arno. Tra le quali, con sommo gaudio, questo T2 (del 1974) per il quale ho avuto in dubbio all'inizio. In sulle prime, infatti, l'ho scambiato per un furgone della Culligan o roba del genere; invece si tratta di una vera e propria onda d'acqua ornamentale, di un similpiastrellato tipo piscina, di un qualcosa che nella stagion che s'annuncia torrida induce a un senso di frescura e di sciàff che altro non si potrebbe trovare che su Transporter. La Transporter Art è del resto consolidata: e non sono certo il primo a dirlo! S'era inoltre nei giorni immediatamente precedenti al referendum sull'acqua pubblica e sul nucleare: inutile dire che i Transporter col sole che ride e il "No Nukes" sono a legioni (meno quelli con il "No Fuel", ma ancora di esemplari a molla non ne ho mai visti). Ignoro ovviamente se esista un Transporter "No Legittimo Impedimento", ma chissà...