giovedì 25 luglio 2013

Cosine carine




Andrà a finire, sì, che dovrò fare quantomeno una sezione speciale dedicata a Via Ciseri. In quei duecento metri di strada accanto a casa mia, ultimamente, sembra essersi concentrato l'Universo delle Tregge. Oggi la mitica via dedicata al pittore del Canton Ticino ci riserva una cosina carina, in tutti i sensi: una Cool Thing, visto che in inglese deve sembrare ancor più carina. Lèdiz en gèntlemen, ecco a voi nientepopodimeno che una bicicletta elettrica, novella emula del VéloSolex, per la quale -ebbene sì- son dovuto penetrare all'interno di un condominio il cui cancello era stato lasciato aperto. Ritenendo comunque che codesta mia sia una violazione della proprietà privata alquanto veniale, propongo queste foto della (o del?) "Cool Thing" in questione.

Il modo in cui la "Cosina carina" di via Ciseri vi dev'essere arrivata è quantomeno curioso e permette di dare un'occhiata ad un mondo sconosciuto ai più. Si deve partire dalla IGT, o International Games Trade: si tratta di un'azienda di import-export di gadgets vari, che vanno dai giocattoli agli addobbi natalizi, dai gaggettini disneyani alle "things" hi-tech. Come dire: ce n'è per tutti i gusti, basta che siano cose che -fondamentalmente- non servono a una sega di niente. Altrimenti, va detto, non sarebbero gadgets. This is Market, baby; si deve prenderne atto e stop. Tanto più che la "Bicielettrica", proposta a partire dal 2001 (il che ne fa, probabilmente, la più giòvine treggia di tutto il blog a parte qualche macchina fotografata solo per la targa), una sua utilità la ha senz'altro. Insomma, come dire: l'Isolotto è sì tutto quanto in piano e l'unica salita è rappresentata dalle rampe del ponte dell'Indiano (arteria che è peraltro caldamente sconsigliabile percorrere in bicicletta, elettrica o meno che sia), ma, se si va un po' oltre in questa città di poggi e buche, pedalare può diventare faticoso e non ci sono negozi di EPO a tutti gli angoli. Quindi, ben venga la "Bicielettrica" dell'importatore di giochini (prevalentemente di produzione cinese, taiwanese e coreana).

Il sito della IGT specifica che la "Bicielettrica" è distribuita tramite il "Mercatone Uno", dove l'ecologia è uno stile di vita. E vabbè, in un blog come questo, dove si tratta e si narra perlopiù di puzzolentissimi mezzi meccanici del tempo che fu, un po' è necessario rifarsi una verginità...