lunedì 29 luglio 2013

La Mugellana





L'epiteto di Mugellana (non "Mugellese"!) potrà, ai più, far venire a mente una famosa razza di galline nostrane che contengono fama e gloria alle Livornesi; ma poiché questo non è il Gallina's Blog (benemerito luogo telematico che suggerirei volentieri a qualcuno di fondare, assicurandogli il mio immediato sostegno e gemellaggio) bensì il Treggia's Blog, se per caso mi trovo nel vecchio Mugello potete star certi che, sebben iscarrozzato, un occhio ai lati delle strade ce l'ho sempre così come son sempre pronto all'imperioso comando rivolto al guidatore (in questo caso una guidatrice): FERMA! Anche perché ho la correttezza di avvertire chiunque mi stia trasportando che, da un momento all'altro, potrebbe sentirsi rivolgere una richiesta che non è gentile non per mancanza di cortesia, ma per semplice mancanza di tempo. La "reazione treggistica" deve essere spiegata abbondantemente, con l'avvertenza che non c'è il tempo di convenevoli del tipo: Affé di Dio, potreste, gentile madamigella, accostare un picciol secondo la vostra automobile affinché, sacro Cospetto, io possa fotografare l'autovettura antica che ho scorto mentre voi guidavate...?

Così, incrociando una sera dalle parti di Borgo San Lorenzo, il capoluogo mugellano che un tempo ebbi a frequentar molto ma dal quale mancavo oramai da parecchi anni, mi son visto questo più che notevole Mezzosacco (o Cinquino) che, anche a tener conto della specialità locale di cui sopra, di galline vive o già lessate nel brodo ne deve aver trasportate parecchie a partire dal 1965 quand'è stato immatricolato. Con problematiche parecchio diverse da quelle cittadine: il Mugello, attualmente devastato da autostrade, varianti di valico e TAV, resta comunque una zona assai impervia e di arrànchi, la nostra Mugellana del '65, ne deve aver fatti parecchi. Conservandosi peraltro benissimo, a parte lo stemma Fiat sul davanti che dev'essersi perso chissà dove e chissà quando (una caratteristica peraltro comune nelle vecchie "Nuove 500": via lo stemma e si vede girar la cigna di trasmissione; ma sono particolari, questi, da Treggista scafato e di vecchia data).