domenica 14 luglio 2013

Les Caporniens, la Juliettà Sprèn e le numerò cent

E dai, picchia e mena, anche per quest'anno il Treggia's Blog, l'unico vero blog di strada della bloggherìa italiana (la definizione non è mia, e ne vado particolarmente fiero), arriva al centesimo post. Viste le travagliate vicissitudini del vostro Treggista Preferito®, non è un risultato di poco conto anche se, chiaramente, gli inserimenti sono un po' inferiori a quelli degli anni passati. Ma al 100 ci siamo, e la cosa deve essere messa in risalto con una vettura davvero speciale, come questa qua.

Speciale, prima di tutto, perché segna il ritorno sul TB dei Caporniani. Ogni promessa è debito: prima o poi ve lo dirò che accidenti è 'sta Capornia da cui provengono i Caporniani in questione, Giulio e Simone. I quali sono, lo devo dire, Treggisti con la "T" majuscola non soltanto per le fotografie che scattano e mi mandano: lo sono, soprattutto, perché si tratta forse dei più grossi racimolatori di tregge vere che esistono a Firenze e dintorni. Altro che foto: i Caporniani, quando vedono una treggia anche in condizioni disperate e ridotta ad un ammasso di ferraglia arrugginita, non ci pensano due volte: mano al portafoglio, o al carrello di trasporto, e via. Capornia, in senso lato, è l'open space della Treggia; quel che vi ho visto va al di là delle descrizioni. Ma rimando tutto a tempi prossimi.

Per l'intanto, Simone il Caporniano torna a farsi vivo come fotografo con una "performance" al volo che merita quantomeno l'onore del post n° 100 del 2013. Anzi, vista la targa, del post numerò cent. Su un'autostrada di queste parti viaggiava infatti questa incredibile, e rarissima, Alfa Romeo Giulietta Sprint Speciale  con targa francese del dipartimento delle Alpes Maritimes (06). Nizza e dintorni, insomma.  Una vettura splendida quanto rara.

Una Giulietta Sprint Speciale disegnata da Franco Scaglione
La Giulietta Sprint Speciale (o Giulietta SS, come però preferisco non chiamarla per ovvi motivi) fa parte del progetto "Giulietta Sprint", la versione sportiva della Giulietta che, a mio parere, nelle sue varie versioni è tra le più belle autovetture mai prodotte nella storia. La produzione della prima Giulietta Sprint risale al 1954; come si legge nell'articolo Wikipedia, nel 1957 si pensò di dare una versione allestita appositamente ai piloti e venne coinvolto ancora una volta Bertone che, avvalendosi dell'estro e del genio aeronautico di Franco Scaglione, cominciò a delineare la futura Giulietta Sprint Speciale che entrò in produzione nel 1959, con un'aerodinamica assai evoluta ed esasperata, studiata anche con l'osservazione diretta dei flussi per mezzo di fili di lana applicati sulla carrozzeria di un'auto lanciata a forte velocità sulla Torino-Milano.

La produzione della Giulietta Sprint Speciale terminò nel 1962; siamo quindi di fronte ad una vettura prodotta tra 56 e 51 anni fa. La plaque française (di una zona che riporta a miliardari e principesse varie...) non permette purtroppo di risalire con esattezza all'anno, anche se fortunatamente ha una vecchia targa col dipartimento che si è salvata dal disastro del 2009 (l'introduzione anche in Francia delle orrende targhe alfanumeriche). Certo che questa qui che incrociava superba dalle parti di Firenze è capitata nell'obiettivo giusto; et le Capornien a fait clic. Come numerò cent, davvero un clic di quelli da ricordare!