domenica 26 ottobre 2014

Primo soccorso dal 1346




All'annuale Festa Rossa, organizzata nel mese di agosto da quel che resta dell'estrema sinistra nel comune di Lari (Pisa), e con tanto di Renato Curcio che presenta un suo libro (peraltro parecchio bello), quantomeno ci si aspetterebbe che il presidio di pronto soccorso fosse affidato alla Pubblica Assistenza Giuseppe Stalin o all'Associazione Volontari del Soccorso Lokomotiv Stella Rossa; e invece no. Poiché siamo in quello strano posto che va da qualche tempo sotto il nome di "Toscana", ecco spuntare, in mezzo a falci & martelli, effigi del Che Guevara e scritti di Rosa Luxemburg e Karl Liebknecht, la Misericordia di Lari. Amen. Fondata nel 1346, come tiene anche giustamente a dire; tant'è vero che, per il servizio di primo soccorso, alla Festa Rossa sembra appunto aver riservato una roulotte del XIV secolo o giù di lì, seppure in discretissime condizioni; all'improvviso, il Treggista Militante® si sente catapultato in uno di quei campeggi degli anni '60, pronto a vederla attaccata a una 850 beige munita di regolare famigliuola italiana del periodo, con i mutandoni ascellari del babbo, l'agghiacciante acconciatura a onda della mamma e i bambini lordi di Calippo Eldorado.


La realtà delle cose è, naturalmente, un po' diversa e serve a introdurci nel misterioso, e alquanto raro, mondo de' rimorchi e delle sue speciali targhette che avevano una numerazione tutta loro e che venivano apposte da qualche parte su detto rimorchio, dato che sul retro doveva essere riprodotta per legge la targa dell'automezzo trainante, producendo invariabilmente pastrocchi di targhe fatte col pennarello, con le lettere e i numeri adesivi, con cartonaccio ripreso da scatoloni, con ogni cosa che rendeva quella particolare targa un autentico capolavoro di art brut in nove casi su dieci.  La targhetta "Rimorchio" è, attualmente, diventata una delle rarità più ambite dal Treggista Militante® e dal Cacciatore di Targhe: eccovene una, la quale ci dice che no, non siamo nel 1346, ma in un ben più vicino e prosaico 1979.


Sorge a questo punto un dylemma con la musichina: attenersi all'ambiente, e proporre un classico del proletariato in marcia verso il sol dell'avvenir, o all'anno di fondazione della Misericordia di Lari rimorchiante, e proporre quindi un brano di musica medievale? Con tutto il rispetto per i compagni della provincia pisana, che ci mettono veramente l'anima, io scelgo il medioevo. Sono medievale inside, inutile negarlo; lo si era, forse, già capito.