venerdì 11 giugno 2010

Elba, giugno 2010: Introduzione


Ancora una volta qualcuno credeva che il TB fosse sparito nella nebbia? Ebbene, no: casomai, per qualche giorno, era sparito nel sole dell'Elba. Quello di Galenzana, ad esempio, del quale si parla più compiutamente in un altro post dell'Asocial Network. La somarella di Galenzana è come il simbolo di questa -forzatamente breve- permanenza elbana, e voglio riproporla anche qui, in questo post introduttivo Ionis Style (l'amico e collaboratore Ionis 56, come tutti sanno, è un caparbio pantreggista che più volte ha proposto somari gigliesi e d'altre isole per questo blog).

Stavolta, va detto, all'Elba ci sono andato -e del tutto volutamente- senza automobile. Il Treggista appiedato, tutto a base di treni regionali e corriere. Non per questo rinunciando alla sua consueta attività, ed anzi riportandola alla sua essenza gnùda e crùda: si va alla ventura, e icché c'è c'è. Certo, i risultati non sono stati eclatanti come quando ho a disposizione una macchina che mi permette di girare per tutta l'isola: quel che vedrete nei prossimi post proviene tutto quanto da Marina di Campo. Ma state un po' a vedere, che fra il Treggista e le sue Tregge esiste un legame difficilmente definibile. Gli si parano semplicemente davanti, anche quando è motorizzato a pie'.

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