venerdì 27 novembre 2009

No TAV, Sì TAV





Ero in procinto di partire per le quotidiane tonnellate di servizi sociali (no, non temete, non vi sono stato affidato dalla magistratura, almeno per il momento...), quando Ettore il Radiologo mi chiama e mi dice: Venturi! Corri sul piazzale, che c'è roba per te...

E, in effetti, Ettore aveva proprio ragione. Solo che questa qui non è roba soltanto "per me": è, ad esempio, anche per la proprietaria della Mitica, la prima R4 di questo blog e una delle Tregge del Primo Giorno (absit ogni misticismo: mi sto riferendo soltanto alle vetture inserite nel primo giorno del TB, il 1° giugno 2009). Una vera e propria sorella, in tutto e per tutto, e nonostante il colore diverso.

Le condizioni da vera Treggia militante di questa R4 non lasciano adito a dubbi: al pari della Mitica, qui siamo nel pieno della lotta anti-TAV. Con una targa torinese che riporta immediatamente alla Val di Susa, e uno stato della vettura che lascia immaginare trasporti di montanari incazzati neri, di striscioni, di bandieroni, di megafoni e anche di congrue dosi di Barbera per riscaldare gli oppositori allo scempio dell'alta velocità. E anche qui in Toscana ne sappiamo qualcosa, con le belle prodezze combinate nell'alta valle del Santerno e nel Mugello. Verrebbe quasi da pensare che si tratti di una delegazione di irriducibili valsusini venuti a protestare da queste parti, o almeno così mi piace immaginare ora che tutto sembra irrimediabilmente perduto.

No TAV? Certo, ma anche Sì TAV. Nel senso, ovviamente, di Treggia Automobilistica Venaus!