mercoledì 18 luglio 2012

Da Brescia alla luna (e ritorno)


Il signore che vedete nella foto, che ben conosco e che mi ha autorizzato espressamente a pubblicare la sua immagine ed il suo nome, è, del tutto casualmente, uno dei più noti collezionisti fiorentini di auto d'epoca, con tanto di scuderia personale. Si chiama Franco Bruni, e sono certo che il suo nome dirà parecchio a tutti coloro che, a Firenze e altrove, nutrono la treggistica passione; solo che, lui, le tregge non le fotografa e le mette nel blog. Lui se le compra e se le lustra. E, cosa assai importante che me lo rende ancora più simpatico, non le tira fuori esclusivamente per i "raduni" e le "rievocazioni": le usa anche per andarci in giro a comprare il giornale e, soprattutto, a portare la sua inseparabile bassotta Lilly:



Il sor Bruni e la bassotta Lilly comodamente assisa.

D'accordo, mi direte; un quadretto veramente idilliaco. Però, caro il nostro Treggista Preferito®, ora ce lo dici che cavolo è quella specie di LEM lunare sul quale si trovano il tuo amico e la cagnetta? Un LEM targato Brescia?... 



Ecco, per andare da Brescia (da dove dev'essere partito nel 1970) alla Luna, ci vuole uno Steyr-Puch Haflinger 700 AP.  


Sicuramente sulla Luna ci saranno stati prima Armstrong, Aldrin e Collins; però dopo c'è arrivato lo Haflinger con tanto di can bassotto e targa di Brescia. Al sor Bruni vanno tutti i miei ringraziamenti per la sua squisita gentilezza e disponibilità; non tutti i giorni si riesce a fotografare una cosa del genere, a meno di non avere addentellati alla NASA...