martedì 17 luglio 2012

La 128 a vita bassa




Tutte le tregge ci hanno, prima o poi, da andare dal benzinaio. Come filosofia o forma di saggezza potrà sembrare un po' terra-terra, ma per il Treggista Militante® si tratta di un prezioso dogma che gli permette di fare delle gran belle trovaglie; appostandosi dal benzinaio, prima o poi qualcosa arriva. Come questo superbo esemplare di Fiat X1/9 del 1981, cui il simpatico proprietario aveva giustappunto ripienato i' serbatojo. Dicevamo terra-terra; effettivamente, la X1/9 era una vettura parecchio tale, ma in senso prettamente fisico. Prima di fotografarla a dovere, mi ci sono messo accanto e l'estrema parte anteriore (la "punta") mi arrivava a malapena alla vita. Per tirarmici su dall'interno, penso, avrei dovuto predisporre degli appigli: come stare su un triclinio, in questa che era, a rigore, la 128 del futuro. Sì, perché il "progetto X1/9" (sarebbe stata una sigla di lavoro, ma rimase al modello definitivo senz'altro per il suo suono da "macchina del 2000"...) era la future car della Fiat anni '70, meccanica della 128 ma aspetto da bolidino d'avanguardia. Non la comprarono in molti; aveva soltanto (e ovviamente) due posti, e nonostante il bagagliaio relativamente spazioso per una "barchetta" del genere, non era certamente vettura da gitarelle familiari. Vederne una ancora in giro è quindi oltremodo raro. Il futuro è arrivato, di macchine del genere non se ne fanno più neanche per sbaglio, hanno trionfato le forme tondeggianti e i mastodonti, e credo che una X1/9 potrebbe stare comodamente dentro un qualsiasi SUV. Però mi sa che, sulla strada, faceva mangiare parecchia polvere. Anche se era una 128 a vita bassa.