lunedì 21 settembre 2009

Gemelle





Ebbene sì, a prima vista sembrerebbe proprio la Caia Giulia Cesara fotografata esattamente il primo giorno di questo blog (l'oramai storico 1° giugno 2009), in un analogo giorno di pioggia e pure nello stesso quartiere; solo che l'occhio esperto ed allenato del Treggista non si lascia sfuggire nessun particolare e, più che altro, va subito a vedere la targa. Insomma, sono riuscito a stabilire che in quel dato quartiere di Firenze girano due Giulie gemelle, divise soltanto da qualche ammennicolo bene in vista, e da un solo numero iniziale della targa. Per il resto stesso modello, stesso colore, e stessa maestosità. E, lo immagino anche se ovviamente non lo ho sentito, anche lo stesso rombo Alfa Romeo.

Quando si metteva in moto un'Alfa Romeo qualsiasi, di quelle vere, potevi essere anche rinchiuso in una stanza senza finestre. Il proprietario montava sopra, girava la chiave e subito dicevi: Toh, qualcuno qui sotto ci ha un'Alfa. Inconfondibile. Il ruggito di un leone o di una pantera; e, quando lo sentivi, riuscivi persino a passar sopra il fatto che la Giulia una Pantera lo era sul serio, vale a dire quella della Polizia (diceva una perfida barzelletta di allora: "Qual è l'unico animale con due coglioni dentro invece che fuori? La pantera della Polizia..."). Altre vecchie immagini che scorrono, i film tipo Milano violenta, Torino criminale...la Polizia spara, le facce di Maurizio Merli o Fabio Testi, gli inseguimenti...insomma, l'Alfa Romeo Giulia. Ce l'avevano sì i poliziotti, ma anche i banditi. Ce l'aveva chiunque volesse o dovesse rombare via veloce. E veloce, se tanto mi dà tanto, ci deve andare ancora; sai quanta polvere farebbe mangiare a qualche sua nipote tutta turbi o sedicivàrvole...le andrebbe, tanto per restare in tema, indercùler!