A poca distanza, una specie di gemello del T2 precedente; e, stavolta, le montagnette c'entrano direttamente dato che è sceso da Trento proprio come i famosi trentatré trentini. Qui il girasole, il berrettino rosa e le tendine civettuole: inutile fare, la vocazione figliofloreale del T2 è immarcescibile, perdipiù in una zona di Firenze che invoglia senz'altro a andar per prati e colline. Siamo, per dovere di cronaca, a pochi metri dall'ingresso del Centro Tecnico Federale di Coverciano: il vialone di entrata è esattamente davanti ai cassonetti della spazzatura che si vedono sullo sfondo a sinistra nella terza foto (e vista la figura cacina rimediata dalla Nazionale in Sudafrica, ci stanno proprio bene). Sicuramente il T2 trentino delle foto non è un mezzo che potrebbe riscuotere favori tra i pallonieri, tutti dediti come sono al suvvino e alla fuoriserie; però come non approfittarne per una piccola rivisitazione del viareggino, del tutto in tema con l'automezzo qui raffigurato, e anche con la lochèscion...?
