Contrariamente alla prassi del TB, dirò subito dove e quando sono state scattate queste foto. È stato a Firenze, verso le 19,30 di mercoledì 6 ottobre 2010, in largo Cirillo Monzani.
Stavo in macchina assieme ad un'amica, mentre andavamo al CPA per la cena di compleanno del Bellino. Ad un certo punto me la sono vista nello specchietto retrovisore. Un residuo di urbanità mi ha fatto accostare, scendere rapidamente e bloccarla sbracciandomi vistosamente; il primo istinto era stato quello di intraversarmi con la macchina, bloccare la circolazione, fare qualsiasi cosa. Avevo dietro di me il dr. Emmett e la sua vettura. La DeLorean DMC12. Quella di Ritorno al futuro. Quella carrozzata in acciaio inox SS304 non verniciato. Quella che. Lei, insomma.
E dev'essere un destino, per la DeLorean, far fare viaggi nel tempo. Alla guida non c'era il Dr. Emmett, ma un giovanotto, gentilissimo, che dev'esserci abituato ad essere fermato e fotografato. Con accento fiorentinissimo nonostante la targa tedesca "temporanea". E, poi, Cirillo Monzani. Forse la DeLorean apparteneva a lui, chissà; forse gli era arrivata durante qualche viaggetto. Sto evidentemente delirando, e mi aspettavo di farlo; ma Cirillo Monzani, per me, in un qualche modo che non posso dire è un viaggio nel tempo vero e proprio. E in un tempo non piacevole, in cui sentire quel nome poteva provocarmi pensieri cupi. Proprio in un largo a lui dedicato mi sono imbattuto nel Ritorno al Futuro; e mentre fotografavo, in preda a una sorta di estasi tréggica non facilmente descrivibile, era come se ci fosse un ponte, un continuum.
Alla fine è ripartita. Arrivata a 88 miglia orarie...no, no, scusate, ora bisogna tornare nella realtà. Il ragazzo che la guidava mi ha detto di averla pagata 15.000 euro. Avete capito. Costa quanto una comune vetturetta di questi tempi, che nel 1985 erano un futuro abbastanza remoto. Con 15.000 euro si compra un mito, o un sogno, o tutti e due. E se poi tutta la storia fosse vera...?
Stavo in macchina assieme ad un'amica, mentre andavamo al CPA per la cena di compleanno del Bellino. Ad un certo punto me la sono vista nello specchietto retrovisore. Un residuo di urbanità mi ha fatto accostare, scendere rapidamente e bloccarla sbracciandomi vistosamente; il primo istinto era stato quello di intraversarmi con la macchina, bloccare la circolazione, fare qualsiasi cosa. Avevo dietro di me il dr. Emmett e la sua vettura. La DeLorean DMC12. Quella di Ritorno al futuro. Quella carrozzata in acciaio inox SS304 non verniciato. Quella che. Lei, insomma.
E dev'essere un destino, per la DeLorean, far fare viaggi nel tempo. Alla guida non c'era il Dr. Emmett, ma un giovanotto, gentilissimo, che dev'esserci abituato ad essere fermato e fotografato. Con accento fiorentinissimo nonostante la targa tedesca "temporanea". E, poi, Cirillo Monzani. Forse la DeLorean apparteneva a lui, chissà; forse gli era arrivata durante qualche viaggetto. Sto evidentemente delirando, e mi aspettavo di farlo; ma Cirillo Monzani, per me, in un qualche modo che non posso dire è un viaggio nel tempo vero e proprio. E in un tempo non piacevole, in cui sentire quel nome poteva provocarmi pensieri cupi. Proprio in un largo a lui dedicato mi sono imbattuto nel Ritorno al Futuro; e mentre fotografavo, in preda a una sorta di estasi tréggica non facilmente descrivibile, era come se ci fosse un ponte, un continuum.
Alla fine è ripartita. Arrivata a 88 miglia orarie...no, no, scusate, ora bisogna tornare nella realtà. Il ragazzo che la guidava mi ha detto di averla pagata 15.000 euro. Avete capito. Costa quanto una comune vetturetta di questi tempi, che nel 1985 erano un futuro abbastanza remoto. Con 15.000 euro si compra un mito, o un sogno, o tutti e due. E se poi tutta la storia fosse vera...?