domenica 2 dicembre 2012

Compagno di fumo




Era lì, fermo sul ciglio di una stradina delle campagne fiorentine come in per un picnic dei fratelli Strugatskij; nel vecchio T3 della Camici Termoidraulica, del 1981, non c'era anima viva e, a dire il vero, nel prato adiacente non v'era traccia di alcunché di inquietante o provenienti da misteriosi gitanti di altri pianeti. Ma, comunque, il Treggista Militante® ha un po' l'animo di uno Stalker e le cose particolari gli attirano l'occhio come una calamita.


Un compagno di fumo. Non siamo in molti a fumarli, i sigari Che Wild, che nonostante il nome altamente revolucionario sono prodotti in Svezia (ma la cosa è comprensibile: dei sigari chiamati "Olof Palme" non avrebbero avuto altrettanto appeal, anche se si poteva ricorrere a Joe Hill, svedese di nascita; ma, anche qui, se qualcuno ti chiedesse che sigari fumi e tu gli rispondessi "fumo i Joel Emmanuel Hägglund" non funzionerebbe bene). Trovarne una scatola dentro una treggia da lavoro mi ha francamente colpito e ha stabilito un'identità. Caro compagno di fumo, nella macchina del Treggista una scatola di Che non manca mai; ed è per questo che ho fotografato la tua. Le macchine coi volgari pacchetti di Marlboro o di MS li lasciamo altrui.