sabato 15 dicembre 2012

Matradito e la Panteera




Qualcuno si ricorda del Rally del Golgota? Era una famosa serie di battute degli anni '70, del genere "modifiche dei nomi" (del tipo: il portiere di riserva giapponese? Yokopoko Mayoko). La classifica del Rally del Golgota era la seguente: 1° Dio su Fiat Voluntas Mea. 2° Erode su Strage 2000 Innocenti. 3° Longino su Lancia Costratos. 4° Giuda su Matradito. Ci spiace per Gesù che è rimasto inchiodato durante per la prova speciale del Calvario. San Pietro non è partito in quanto ha smarrito le chiavi. Insomma, eccovela sul serio una "Matradito", che peraltro ai rallies partecipava sul serio: è la famosissima Matra Simca Bagheera, prodotta dal 1973 al 1980, uno dei sogni proibiti de' giovinotti degli anni '70. Non ne vedevo una, probabilmente, giusto dagli anni '70; infatti ha una targa del 1977.

Come "sportiva", in realtà, la Bagheera era abbastanza "popolare" (sebbene non certo abbordabile da tutti); nacque proprio nell'anno della famosa prima crisi del petrolio, e dovette per forza di cose limitare qualche pretesa. Ad esempio, aveva un cambio a sole quattro marce e le sue prestazioni non erano eccessive; il suo prezzo era contenuto per un tipo simile di autovettura. Ma era comunque scattante, agile, dalla linea abbastanza accattivante e, come detto, non proibitiva. Insomma ebbe un buon successo, la Panteera. Il cui nome, ovviamente, era ripreso dal Libro della Giungla di Rudyard Kipling che allora, grazie anche al film di Walt Disney, andava per la maggiore. Per la cronaca, bagh (बाघ) vuol dire "tigre" in lingua hindi, mentre in sanscrito si dice, pensate un po', vyagra. Così ora sapete, grazie al TB, da cosa viene il nome delle vostre pilloline blé.