venerdì 21 dicembre 2012

Un garage n'est pas Paris, mais...


Mentre qui 'sta fine del mondo si fa attendere e son già quasi le undici del mattino, il gran Colonnello Kurtz, treggista calabrese trapiantato a Parigi, in questi giorni presenta un'autentica recrudescenza di tregge (quasi tutte, purtroppo, infestate dalle orride targhe "SIV" francesi); tra le quali, ben due Mercedes W113 (280 SL). Una qui, bianca, e l'altra qui, nera e fortunatamente ancora dotata di targa vecchio tipo (anche se, probabilmente, non originale).

A volte sembra quasi che, il qui presente vs. Treggista Preferito®, abbia come delle intuizioni; ad esempio, quella di tenere "in frigo" per mesi e mesi una treggia aspettando di tirarla fuori al giusto momento; e, grazie al Colonnello, eccolo arrivato. Certo, la lochèscion non è paragonabile a quella del Colonnello Kurtz; bella forza, lui le Mercedes 280 SL le trova per le strade di Parigi e io, invece, in un garage di Coverciano.

L'esemplare di 280 SL che vedete, infatti, proviente dal medesimo garage in cui, intrufolatomi su precisa imbeccata di Mark B., avevo ritratto uno dei capolavori assoluti del TB, la Jaguar Mark VIII del 1958. Siamo, dunque, nello scorso mese di marzo, ed è da allora che la 280 SL senza targa attende con pazienza, che viene oggi premiata così tanto per completare questo panorama tra rues parigine e garagi covercianesi.

I quali garagi, peraltro, continuano a celare autentici tesori che, prima o poi, dovrò riuscire a scovare; il fatto è che i garagisti sono, non di rado, parecchio diffidenti verso chi va a fotografarci macchine dentro. Sono, loro, nell'ottica del ladro e non del Treggista. Bisogna, naturalmente, anche capirli. Ma il Treggista Militante® non demorde mai, e sa aspettare, zàc, il momento opportuno.