Sí, la avete riconosciuta; è proprio lei, la povera treggia referendaria protagonista, finora, dell'unica cancellazione di un post dal TB. Una vittima della mia crisi passeggera, la si potrebbe chiamare; ma, naturalmente, sia mai che la cosa duri troppo a lungo. Tanto più che l'episodio, avvenuto in quel di Piacenza (come si vede dalla targa del 1973) era bellino assai: acchiappata proprio lo scorso 12 giugno davanti al seggio elettorale dove la Piasintëina si era recata a mettere i suoi quattro sí nel culo alla cricca privatizzator-nucleare. E pure le due signore (madre e figlia) si erano colà recate per il medesimo impegno, a bordo della loro simpatica e treggiosissima vetturetta beige. Quasi un simbolo: l'utilitaria di quasi quarant'anni fa che scarrozza bel bella due persone che si recano a seppellire centrali, scorie, cernobilli, fucuscime, acque private, legittimi impedimenti e quant'altro. Quasi commovente in un'assolata domenica piacentina!