Non si sa veramente dire se queste due foto facciano più tristezza (e la fanno, per parecchi motivi) o se diano più il senso della nobiltà intrinseca della Citroën DS, anche quando è sconciata dall'acqua e dal fango lurido di un'alluvione, e accartocciata addosso a una statua con la quale sembra aver fatto tutt'uno nel momento estremo. L'acqua si è ritirata, e qui siamo in un luogo dove è arrivata subito, tracimando dalle inutili spallette dell'Arno: piazza Mentana. Possibile anche che la Déesse non si trovasse neppure là, ma che vi sia stata trascinata dalla corrente chissà da dove; il resto non esige ulteriori commenti. Le due foto provengono da fonti diverse, ma non deve stupire: la bellezza della vettura anche in questa sua posizione finale deve avere colpito più di un fotografo. Dalla prima foto, seppure in modo molto labile, sembra di poter cogliere le prime due cifre della targa: FI 18... (il che la riporterebbe al 1962).