Avete presente la porta verde che si intravede nelle foto del post precedente? Ecco, non sarà certamente quella di Amerigo di Guccini, però racchiude un mondo pazientemente coltivato dal signor P******. Quando ho scorto che cosa c'era dentro, credo d'essere andato vicino a stracciare il record mondiale di salto in lungo, che non so se è sempre il mitico 8,90 di Bob Beamon stabilito alle olimpiadi messicane del '68. Un sol balzo per ritrovarmi davanti a questa Fiat 600 del 1967 (il suo proprietario dice "del '66" ma gli sarà più che volentieri scusato questo piccolo errore...), tenuta in modo assolutamente religioso.
Il signor P******, cosa assolutamente fondamentale, asserisce di servirsene quotidianamente nella bella stagione (cosa assolutamente comprensibile), e dev'essere davvero uno spettacolo vedere la candida Seicento percorrere i viuzzi di quella zona di Firenze rimasta ancora ostinatamente campagna. Tanto più che mi ha promesso, il signor P******, di farmici fare un giro non appena il clima lo permetterà (cosa che verrà adeguatamente riportata da questo blog). Nel frattempo, mi sono limitato ai consueti contorsionismi per poterla fotografare nella posizione in cui si trovava dentro il garage. Un po' di fatica è necessaria per riprendere una vettura del genere nel suo "letargo invernale"...
Il signor P******, cosa assolutamente fondamentale, asserisce di servirsene quotidianamente nella bella stagione (cosa assolutamente comprensibile), e dev'essere davvero uno spettacolo vedere la candida Seicento percorrere i viuzzi di quella zona di Firenze rimasta ancora ostinatamente campagna. Tanto più che mi ha promesso, il signor P******, di farmici fare un giro non appena il clima lo permetterà (cosa che verrà adeguatamente riportata da questo blog). Nel frattempo, mi sono limitato ai consueti contorsionismi per poterla fotografare nella posizione in cui si trovava dentro il garage. Un po' di fatica è necessaria per riprendere una vettura del genere nel suo "letargo invernale"...