Un'Ape all'Elba, specie se poi ancora in piena e rigogliosa attività (a partire dal 1980), ha, come dire, un valore doppio. Come è noto, infatti, l'Ape è il simbolo stesso dell'Elba e fu l'imperatore Napoleone stesso, durante il suo "esilio" che avrebbe fatto meglio a prolungare invece d'andare a cercar guai a Waterloo per poi finire i suoi giorni in un'altra isola un po' più lontanuccia, a disegnarne la bandiera (di cui qui si riproduce il primo esemplare del 1814):
E quanto sia sentita all'Elba la simbologia dell'Ape, lo si vede anche dal più antico albergo dell'isola (a Portoferraio), dove nel 1911 ebbe a morire il celebre anarchico Pietro Gori, l'autore di Addio a Lugano:
Insomma, ora lo avrete capito perché all'Elba un'Ape ha un valore doppio. E, infatti, a dire il vero è un mezzo di trasporto ancora comune.
E quanto sia sentita all'Elba la simbologia dell'Ape, lo si vede anche dal più antico albergo dell'isola (a Portoferraio), dove nel 1911 ebbe a morire il celebre anarchico Pietro Gori, l'autore di Addio a Lugano:
Insomma, ora lo avrete capito perché all'Elba un'Ape ha un valore doppio. E, infatti, a dire il vero è un mezzo di trasporto ancora comune.