A Firenze, i prossimi anni, si farà bene a stare attenti ai giorni compresi fra il 17 e il 18 dicembre. Nel 2009, il 18 dicembre, la vecchia Fiesta che mi serve da mezzo di servizio e d'uso personale era ridotta così; uno scherzetto rispetto a quel che è accaduto venerdì scorso (un venerdì 17, appunto): la vedete nella foto sopra, completamente seppellita dalla neve in sede (dove l'avevo lasciata per andare a fare un intervento di routine, un trasporto sanitario per una normalissima visita ortopedica che si è poi trasformato in un'avventura da tregenda durata quasi nove ore nel blocco totale di Firenze e dintorni). Sono caduti circa 30 cm di neve, una cosa assolutamente fuori dell'ordinario, così come fuori dall'ordinario è stata la disorganizzazione da barzelletta di cui tutti siamo stati vittime e, senz'altro, anche autori. Ad ogni modo, scrivo nella notte di domenica 19 dicembre e la povera Fiesta è ancora bloccata in sede e ricoperta di neve.
Cliccando sulla foto, la si vede la mattina dopo, in mezzo all'autentico groviglio di ambulanze e altri mezzi sanitari rimasti bloccati in sede. Come dire: l'Emergenza nell'emergenza. Talmente emergenza, che per assicurarla almeno un po' siamo stati costretti a rimettere in servizio un vecchio sfascione strabattuto con quasi 200.000 km sul groppone, e che però presentava l'utile caratteristica di un bel paio di catenacce da neve:
Grovigli? Sì, d'accordo; ma almeno ci siamo dati da fare, abbiamo spalato e i malati e i feriti non abbiamo smesso mai di andare a prenderli. Lo stesso non si può dire dei trasporti pubblici fiorentini, abbandonati a cataste lungo le strade della città. Eccone un interessante esempio in posizione panoramica:
Ma poiché questo è sempre il TB, e come dicono ai preti al momento dell'ordinazione: eris Treggiae Bloggum in aeternum, mentre percorrevo la città proprio a bordo del catramone incatenato di cui sopra o non mi capita il tizio in dune buggy (una Volkswagen Hobbycar, per la precisione)?
Non sono purtroppo riuscito a fotografarla tutta dall'ambulanza: dico però che era targata FG 23 e qualcosa (da Foggia con calore?) e che quindi risale al 1979. E non sono neppure riuscito a riprendere la stupefacente performance del proprietario e/o guidatore, che a un certo punto s'è messo in canottiera facendo il balneare da spiaggia in mezzo alla neve (e ai due gradi sotto zero del momento).
E, per terminare questo speciale, eccovi qui un'autentica treggia umana: nientepopodimeno che egli, il vostro Treggista Preferito® davanti al suo luogo di sgobbo. La divisa non è molto ortodossa, ma sono anche le due di notte dopo una giornata allucinante; certo che non ricorda proprio per niente il London Ambulance Service o i Paramedics americani (casomai i parameci)...
In conclusione: si dovrà dare appuntamento al 17/18 dicembre 2011? O l'effetto serra? O il riscaldamento globale? Altro che Al Gore: qui, da un par d'anni a questa parte, c'è casomai un discreto algore. Invernacci di merda, si pela dal freddo, nevicate record...riscaldamento una sega!!!!!
Cliccando sulla foto, la si vede la mattina dopo, in mezzo all'autentico groviglio di ambulanze e altri mezzi sanitari rimasti bloccati in sede. Come dire: l'Emergenza nell'emergenza. Talmente emergenza, che per assicurarla almeno un po' siamo stati costretti a rimettere in servizio un vecchio sfascione strabattuto con quasi 200.000 km sul groppone, e che però presentava l'utile caratteristica di un bel paio di catenacce da neve:
Grovigli? Sì, d'accordo; ma almeno ci siamo dati da fare, abbiamo spalato e i malati e i feriti non abbiamo smesso mai di andare a prenderli. Lo stesso non si può dire dei trasporti pubblici fiorentini, abbandonati a cataste lungo le strade della città. Eccone un interessante esempio in posizione panoramica:
Ma poiché questo è sempre il TB, e come dicono ai preti al momento dell'ordinazione: eris Treggiae Bloggum in aeternum, mentre percorrevo la città proprio a bordo del catramone incatenato di cui sopra o non mi capita il tizio in dune buggy (una Volkswagen Hobbycar, per la precisione)?
Non sono purtroppo riuscito a fotografarla tutta dall'ambulanza: dico però che era targata FG 23 e qualcosa (da Foggia con calore?) e che quindi risale al 1979. E non sono neppure riuscito a riprendere la stupefacente performance del proprietario e/o guidatore, che a un certo punto s'è messo in canottiera facendo il balneare da spiaggia in mezzo alla neve (e ai due gradi sotto zero del momento).
E, per terminare questo speciale, eccovi qui un'autentica treggia umana: nientepopodimeno che egli, il vostro Treggista Preferito® davanti al suo luogo di sgobbo. La divisa non è molto ortodossa, ma sono anche le due di notte dopo una giornata allucinante; certo che non ricorda proprio per niente il London Ambulance Service o i Paramedics americani (casomai i parameci)...
In conclusione: si dovrà dare appuntamento al 17/18 dicembre 2011? O l'effetto serra? O il riscaldamento globale? Altro che Al Gore: qui, da un par d'anni a questa parte, c'è casomai un discreto algore. Invernacci di merda, si pela dal freddo, nevicate record...riscaldamento una sega!!!!!