Nel TB, le Mini Minor sono le uniche vetture che non sono raggruppate per casa costruttrice, ma per modello. Questo perché rappresentano un caso complesso: quelle "classiche" che si vedono ancora in Italia sono perlopiù commercializzate come Innocenti, dato che la storica casa di Lambrate ne aveva ottenuto la licenza di costruzione dalla Morris (o British Leyland che dir si voglia) e le assemblava con alcune parti prodotte appositamente per il mercato italiano (le quali, così si dice, avevano migliorato il modello originale britannico). Solo in pochissimi casi, come questo che è stato colto dalla provvidissima mano della Piasintëina con il suo videofonino, a due passi da casa mia, si vedeva in giro la Mini Morris originale, quella per il mercato inglese. È uno stupendo modello del 1969, cosa che si evince dal pataccone ASI sul retro; purtroppo è stato ritargato nel 1979. È però possibile che la cosa derivi proprio dalla sua originalità: un modello fatto pervenire direttamente dalla Gran Bretagna, insomma, e quindi immatricolato in seguito con targa italiana. Comunque sia, davvero un pezzetto della Swinging London degli anni '60 alla porta di casa, o quasi; e mi spiace molto. Sono un appassionato delle auto inglesi, e pagherei per trovare un'Anglia o anche un'Austin Allegro...