lunedì 2 aprile 2012

Le tregge NO TAV della Valsusa (4): TAV (Tregge a Altissima Varietà)




Appena reduce da un presidio NO TAV a Firenze, ché anche dalle mie parti in quanto a bucherelli e scavi di lorsignori non si scherza, introduco con queste vetture una vera e propria officina delle meraviglie che ho trovato in Valsusa.

Siamo ancora sulla statale tra Bussoleno e Susa. A dire il vero non so nemmeno se è un'officina, un deposito, uno sfasciacarrozze o cosa; forse, tutte e tre le cose. Forse nessuna delle tre. Per un Treggista Militante®, trovarsi di fronte a un posto del genere significa letteralmente perdere la testa, non sapere nemmeno dove rifarsi. E dire che il posto in questione era chiuso; ma qui il Treggista è portato a trascendere. Per dieci minuti si dimentica di acciacchi, malanni, età e scarsissima agilità anche quand'era ne' su' cenci, e si trasforma in acrobata. Sale su muriccioli, si mette in posizioni da contorsionista, sfida fossi e sterpaglie, maneggia la fotocamerina come fosse un giocoliere. Il Treggista Militante è, inutile dirlo, come un bimbo che si trova davanti, all'improvviso, alla fabbrica delle caramelle senza i genitori a rompere i coglioni; e le caramelle sono là, tutte per lui.

Già da queste foto si intuisce almeno un po' che cosa sia, quel posto. Un'autentica zuppa di tregge, targate, senza targa, polverose, in condizioni di carcassa; ruote accatastate, ceste piene di pezzi di motore, di tutto. E' giocoforza, quindi, dedicare tutte queste foto e quelle che seguiranno all'amico Fabrizio, che in un posto del genere si sentirebbe esattamente come me. La Valsusa è un posto meraviglioso; e se penso che anche questa treggiaia monstre potrebbe scomparire, mi viene la voglia di incatenarmici.

Per cominciare, comunque, ecco giustappunto, in primo piano nella terza foto dall'alto, una Fiat 131 di prima generazione, del 1976 (la targa, semicoperta dalla cestata di pezzi, è TO N91289). Sta accanto a una Fiat Panda 4x4 (auto-simbolo della Valsusa: ce l'hanno tutti) che potrebbe anche essere non all'ammasso e normalmente utilizzata, e che è comunque targata TO 41902E e è del 1985. Nella foto si vedono due vetture moderne (che non ci interessano) e, in alto all'estrema destra, una decrepita 500 senza targa, ancora palesemente con le portiere controvento e la strisciolina laterale; con queste caratteristiche, è senz'altro anteriore al 1964. Nella foto di mezzo si intravede che cosa sta dietro alla 131; la foto funge un po' da "panoramica" e se ne avrà a riparlare meglio in seguito (da notare comunque l'Apino 50 arancione). E non è che un piccolo assaggio.