Il 2011 delle Tregge perdute e ritrovate prosegue con questo bellissimo Typ 1 per il quale non c'è bisogno di link all'anno di immatricolazione: sembra infatti che le Tregge udinesi in circolazione a Firenze (e presenti nel blog) siano tutte del 1965, tutte targate UD 11... e tutte verdi. Volendo, il Treggismo Militante® ha parecchi punti in comune con la Cabala.
Treggia perduta-e-ritrovata, dicevo; sí, perché il Tipo 1 "pre-Käfer" furlàn mi era già sfilato sotto il naso almeno un paio di volte, e sempre "in zona mia". A questo punto, però, è bene spiegare che cosa esattamente significhi "sfilare sotto il naso" nel gergo del Treggista. È la situazione maggiormente generatrice di mòccoli che si possa presentare: la vettura che ti proviene in senso opposto, sull'altra corsia, senza nessuna possibilità né di beccarla al volo né di mettersi dietro all'inseguimento. E se non c'è il caso fortuito che si fermi per qualche motivo, è persa; questo, giustappunto, era sempre avvenuto con questa sfuggente e circolantissima autovettura. Fino a pochi giorni fa, quando l'ho vista sì sempre in giro; ma, stavolta, ero dietro. E è scattato l'inseguimento. Il Treggista Militante è spesso costretto a decisioni in un picosecondo; o si va, o non si va. Sfoderamento della Kodak, accensione, guida con una mano sola e che Iddìo (de' Bivi) ce la mandi bòna.
Come funziona un inseguimento? Prima di tutto, non bisogna mai demordere, nemmeno se non c'è il classico semaforo rosso (uno dei più preziosi alleati che si abbiano). In questo caso, verde era la macchina e verdi tutti i semafori; e, allora, le prime due foto che ho scattato erano di questo meraviglioso tenore, che credo non spiacerebbe ai padri del Surrealismo:
Foto 1: Vista su rotonda e casermone con tetto di Tipo 1
Foto 2: Stile curva parabolica 24 Ore di Le Mans '72
Treggia perduta-e-ritrovata, dicevo; sí, perché il Tipo 1 "pre-Käfer" furlàn mi era già sfilato sotto il naso almeno un paio di volte, e sempre "in zona mia". A questo punto, però, è bene spiegare che cosa esattamente significhi "sfilare sotto il naso" nel gergo del Treggista. È la situazione maggiormente generatrice di mòccoli che si possa presentare: la vettura che ti proviene in senso opposto, sull'altra corsia, senza nessuna possibilità né di beccarla al volo né di mettersi dietro all'inseguimento. E se non c'è il caso fortuito che si fermi per qualche motivo, è persa; questo, giustappunto, era sempre avvenuto con questa sfuggente e circolantissima autovettura. Fino a pochi giorni fa, quando l'ho vista sì sempre in giro; ma, stavolta, ero dietro. E è scattato l'inseguimento. Il Treggista Militante è spesso costretto a decisioni in un picosecondo; o si va, o non si va. Sfoderamento della Kodak, accensione, guida con una mano sola e che Iddìo (de' Bivi) ce la mandi bòna.
Come funziona un inseguimento? Prima di tutto, non bisogna mai demordere, nemmeno se non c'è il classico semaforo rosso (uno dei più preziosi alleati che si abbiano). In questo caso, verde era la macchina e verdi tutti i semafori; e, allora, le prime due foto che ho scattato erano di questo meraviglioso tenore, che credo non spiacerebbe ai padri del Surrealismo:
Foto 1: Vista su rotonda e casermone con tetto di Tipo 1
Foto 2: Stile curva parabolica 24 Ore di Le Mans '72
Di solito elimino i "tentativi" effettuati durante un inseguimento, anche perché si tratta generalmente di fotografie raffiguranti caviglie di scooteristi, fogliami d'alberi spelacchiati, cartacce di Kinder Bueno sul marciapiede, manifesti della XII Sagra del Tortello e via discorrendo; però, stavolta, mi sono accorto che tali tentativi esemplificavano alla perfezione quel che davvero avviene durante un inseguimento treggistico. Poi c'è stata una via trafficata che ha rallentato la circolazione e che mi ha permesso di prendere le due foto "ufficiali", quelle che si vedono in alto.