Il presente esemplare e fantasmagorico di Maggiolino Jeans del 1974, inviatomi ovviamente dall'amico Fabrizio, mi dà l'occasione per qualche disquisizione in puro stile treggiablogghiero.
Innanzitutto è bene focalizzarsi sull'anno: il 1974. Pieni anni '70, giovanilismo a gogò, quando le estati erano estati sul serio e tutto il resto. I jeans, naturalmente, erano uno dei simboli di tutto ciò; sospetto anche che alla cosa abbia contribuito, e non poco, anche il loro stesso nome. Le assonanze fonologiche sono un fenomeno abbastanza sfuggente e difficile da captare, nonostante il fonosimbolismo di Otto Jespersen; però si riesce comunque a intuire che il nome jeans ha una ben precisa assonanza con "giovane" in varie lingue, particolarmente in francese (jeunes "giovani"). Anche in italiano basta quel "gi-" iniziale per innestare l'assonanza simbolica che ha un ben preciso valore; proprio in quegli anni, furoreggiava ad esempio una bambola prodotta dalla Furga: Lisa Jeans, la bambola di 15 anni. Con tanto di accessori e storielline liceali (e una vera modella quindicenne che la impersonava in blue jeans), e mi spiace di non essere riuscito a reperire in rete nessuna immagine (che probabilmente, comunque, tornerà in mente a qualcuno della mia generazione). Facile quindi che i jeans andassero a finire anche in un modello del Maggiolino, auto "giovane" per eccellenza (e pensare che nel prototipo di Ferdinand Porsche ci aveva messo bocca anche Adolf Hitler...), e giustappunto nel 1974 o giù di lì. Naturalmente il modello era arancione; jeans quanto si vuole, ma un maggiolino blu...
Curioso poi che il Maggiolino Jeans fabriziano sia stato reperito proprio a Genova; da qui il titolo di questo post, che ha bisogno di qualche spiegazione. Il nome jeans pare infatti derivare proprio da quello di Genova, dato che il robustissimo tessuto blu poi importato in America dal famoso ebreo tedesco Levi Strauss (o Löb Strauß, com'era nato) per farne pantaloni per minatori e lavoratori pare essere originario della riviera mediterranea che va dalla Liguria al Languedoc. Il tessuto de Gênes ("di Genova", da cui jeans) oppure de Nîmes (da cui denim, altro suo nome). Insomma, un Maggiolino de Gênes trovato proprio a Genova: bell'esempio di ritorno a casa!
Innanzitutto è bene focalizzarsi sull'anno: il 1974. Pieni anni '70, giovanilismo a gogò, quando le estati erano estati sul serio e tutto il resto. I jeans, naturalmente, erano uno dei simboli di tutto ciò; sospetto anche che alla cosa abbia contribuito, e non poco, anche il loro stesso nome. Le assonanze fonologiche sono un fenomeno abbastanza sfuggente e difficile da captare, nonostante il fonosimbolismo di Otto Jespersen; però si riesce comunque a intuire che il nome jeans ha una ben precisa assonanza con "giovane" in varie lingue, particolarmente in francese (jeunes "giovani"). Anche in italiano basta quel "gi-" iniziale per innestare l'assonanza simbolica che ha un ben preciso valore; proprio in quegli anni, furoreggiava ad esempio una bambola prodotta dalla Furga: Lisa Jeans, la bambola di 15 anni. Con tanto di accessori e storielline liceali (e una vera modella quindicenne che la impersonava in blue jeans), e mi spiace di non essere riuscito a reperire in rete nessuna immagine (che probabilmente, comunque, tornerà in mente a qualcuno della mia generazione). Facile quindi che i jeans andassero a finire anche in un modello del Maggiolino, auto "giovane" per eccellenza (e pensare che nel prototipo di Ferdinand Porsche ci aveva messo bocca anche Adolf Hitler...), e giustappunto nel 1974 o giù di lì. Naturalmente il modello era arancione; jeans quanto si vuole, ma un maggiolino blu...
Curioso poi che il Maggiolino Jeans fabriziano sia stato reperito proprio a Genova; da qui il titolo di questo post, che ha bisogno di qualche spiegazione. Il nome jeans pare infatti derivare proprio da quello di Genova, dato che il robustissimo tessuto blu poi importato in America dal famoso ebreo tedesco Levi Strauss (o Löb Strauß, com'era nato) per farne pantaloni per minatori e lavoratori pare essere originario della riviera mediterranea che va dalla Liguria al Languedoc. Il tessuto de Gênes ("di Genova", da cui jeans) oppure de Nîmes (da cui denim, altro suo nome). Insomma, un Maggiolino de Gênes trovato proprio a Genova: bell'esempio di ritorno a casa!