Qui, invece, il gioco si fa duro e Genova cala un asso. Una 128 di prima generazione è una gran cosa da vedere (e il qui presente Treggista non ne ha finora mai viste in giro a Firenze), e questa sicuramente lo è. Siamo nel 1973, periodo in cui questa vettura era il sogno e l'aspirazione dell'italiano medio che ancora si barcamenava con le utilitarie in vista della prima, vera crisi petrolifera (quella dell'austerity e del terrificante aumento della benzina a 130 lire il litro, chissà se qualcuno se ne ricorda...)