Lasciato San Quirico in Valleriana, con la sua piazzetta nella quale i vecchi del paese, su alcune sèggiole, si divertivano a guardare cinque o sei ragazzini e ragazzine che giocavano al salto della corda (ve lo avevo detto che, lassù, il tempo non esiste...), io e la Piasintëina ci siamo inoltrati per altre stradine lupesche, decisi a vedere un po' d'altro di quei paraggi. Di paesi arroccati su per le pénte, ce ne sono parecchi; dieci, per la precisione. Li chiamano Le dieci Castella; e debbo dire che, al sottoscritto, quegli antichi plurali neutri in -a garbano parecchio. A San Quirico viveva la rumena, e almeno in una cosa il rumeno e il toscano sono identici da sempre: son le uniche lingue romanze che hanno mantenuto i plurali neutri latini (uova, ad esempio, in rumeno si dice ouă ; e se a Firenze esiste l'antichissima via delle Campora, ove campora è l'antico plurale neutro di campo, il rumeno risponde con câmpuri, che è il plurale di câmp).
Ad un certo punto, però, la Svizzera Pesciatina è diventata, almeno per il sottoscritto, la Svizzera Pisciatina; in estate bevo tre o quattro litri d'acqua al giorno, e il numero delle mie minzioni giornaliere è elevato. Insomma, mi son fermato a pisciare quando ho scorto il cancello d'una linda casetta protetta da un orso travestito (piuttosto male, per giunta) da cane. Dietro al cancello e all'orso, però, c'era quel che vedete nelle fotografie; e se non l'avete riconosciuta, vi dirò che il volgo la chiama "Campagnola", e il Treggista -invece- Fiat 1101 AR59. The original. Quella che serviva per davvero a andare per le campagne e per i monti. Senza compromessi: scoperta, senza portiere e verde militare. La targa lucchese (bonissima con quel suo 32 38 35) è del 1982, però non è quella primitiva; non si tratta di un mezzo degli anni '80. Da credere sicuramente che il proprietario possa averla acquisita in qualche svendita o asta di automezzi militari dismessi. L'aspetto è quello di un vecchio mezzo dell'Esercito Italiano, e si fa fatica a pensare a un caso; "AR" voleva dire "Autovettura di Ricognizione"...
A questo punto vi direte: ma com'è che il Treggista è riuscito a fotografarla? Vi dirò; caratteristica assolutamente necessaria per intraprendere questa carriera, è quella d'essere dotati di una sfacciataggine non indifferente. Arriva il proprietario che sente abbaiare il cane, due paroline magiche (tipica: sono un appassionato di auto d'epoca, posso fare due foto?, che è al tempo stesso di una estrema ma funzionale banalità ed estremamente sincera), il padrone tiene a bada l'orso (che poi si rivela buonissimo ma non si sa mai), fuori la Kodak, e clic.
Ad un certo punto, però, la Svizzera Pesciatina è diventata, almeno per il sottoscritto, la Svizzera Pisciatina; in estate bevo tre o quattro litri d'acqua al giorno, e il numero delle mie minzioni giornaliere è elevato. Insomma, mi son fermato a pisciare quando ho scorto il cancello d'una linda casetta protetta da un orso travestito (piuttosto male, per giunta) da cane. Dietro al cancello e all'orso, però, c'era quel che vedete nelle fotografie; e se non l'avete riconosciuta, vi dirò che il volgo la chiama "Campagnola", e il Treggista -invece- Fiat 1101 AR59. The original. Quella che serviva per davvero a andare per le campagne e per i monti. Senza compromessi: scoperta, senza portiere e verde militare. La targa lucchese (bonissima con quel suo 32 38 35) è del 1982, però non è quella primitiva; non si tratta di un mezzo degli anni '80. Da credere sicuramente che il proprietario possa averla acquisita in qualche svendita o asta di automezzi militari dismessi. L'aspetto è quello di un vecchio mezzo dell'Esercito Italiano, e si fa fatica a pensare a un caso; "AR" voleva dire "Autovettura di Ricognizione"...
A questo punto vi direte: ma com'è che il Treggista è riuscito a fotografarla? Vi dirò; caratteristica assolutamente necessaria per intraprendere questa carriera, è quella d'essere dotati di una sfacciataggine non indifferente. Arriva il proprietario che sente abbaiare il cane, due paroline magiche (tipica: sono un appassionato di auto d'epoca, posso fare due foto?, che è al tempo stesso di una estrema ma funzionale banalità ed estremamente sincera), il padrone tiene a bada l'orso (che poi si rivela buonissimo ma non si sa mai), fuori la Kodak, e clic.