Il vecchio slogan Tù is meglio che uàn è senz'alto universale, ma certo la sua applicazione del campo delle vecchie automobili rare (anzi, rarissime) rischia di non essere così agevole. Ma con i Caporniens tutto è possibile; e così, a pochi giorni distanza dalla Juliettà (o Julià) Sprint Speciale con targa francese delle Alpes Maritimes, rieccoli con un altro esemplare del genere, stavolta direi più proveniente dalle parti dell'Aspremont (a giudicare dalla targa di Reggio Calabria a cavallo tra il 1972 e il 1973; ma potrebbe trattarsi di una reimmatricolazione). Insomma, il nostro buon Simone da Capornia ha fatto il bis di Giulie(tte) Sprint Special, con un intervallo di pochi giorni e effettuando, oltretutto, due "prese al volo" di notevole caratura fotografica, oltre che treggistica. Da alzarsi in piedi e applaudire, ricordando i bei tempi e gli inseguimenti che furono. Sulla Giulietta (o Giulia) SS è stato detto tutto in occasione del primo esemplare fransé, e quindi, qui, non ci resta che ammirare la bellezza epocale di tale modello da pinacoteca dell'arte moderna. Si stenta davvero a credere che, non molti anni dopo, con il marchio di Alfa Romeo sarebbe uscita fuori l'Arna...