Un'altra "risposta" al Colonnello Kurtz viene anche dalla città di Pisa, dove peraltro mi ero recato (in una gelida serata della scorsa fine di maggio, mese che è stato orrendamente autunnale quest'anno) proprio a prelevare un gruppo di musicisti bretoni, i Digresk, all'aeroporto. Nell'attesa dell'aviòn, mi sono fatto un'intirizzito giro per la città e l'unica treggia che mi è venuta incontro è stata, giustappunto, questa 126 polacca che, manco a farlo apposta, reca una targa càlabra che dovrebbe essere abbastanza familiare al Colonnello (è del 1981). Si noti che l'autovettura è in vendita: e se il Colonnello se la portasse a Parigi (naturalmente cercando di tenere la targa italiana al posto delle attuali orrendezze francesi...)?