Si dice "alluvione" e si pensa, naturalmente, solo a Firenze; invece, il 4 novembre 1966, letteralmente mezza Toscana andò sott'acqua; e non soltanto per l'Arno. Qui, ad esempio, siamo a Tavola, una frazione del comune di Prato (allora, naturalmente, in provincia di Firenze); e ad andar di fuori non fu affatto l'Arno, che di lì non passa, bensì l'Ombrone Pistoiese. Non è un gran fiume, l'Ombrone; ma in quel giorno bastò per far passare a Tavola e alle località vicine delle pessime giornate. E qui, come in decine di altri posti, si rivelò appieno l'importanza de' cami.
Nel contado fiorentino, a cui Prato e dintorni appartengono di diritto nonostante qualche recente e sporadica presenza cinese, la parola camion non ha cittadinanza. Si dice camio (occhettù l'ha' raccomodaho qui' camio?...), e il plurale è regolarmente cami ('e gli ero sulla Montalese e m'è toccaho di passà una fila di hami, sennò arrivào dopo la musiha). E qui, infatti, vediamo all'opera un camio che salva una bella quantità di tavolani (o tavolini?) durante l'alluvione. Per la strada, tutti muniti di pantaloni impermeabili da pescatore e di un gommone, alcuni cittadini danno una mano agli altri a montare sul pianale di' camio, che poi è un Fiat 642RN del 1960. Allora era un "virgulto" di circa sei anni di età, a noialtri fa senz'altro impressione vedere un camion di 53 anni fa impegnato in una circostanza del genere e col suo proprietario alla guida.
I camionisti tavolani dovettero essere tutti chiamati a dare una mano in quei giorni da cani; qui siamo nel centro del paese e l'acqua sembra un po' più bassa. I' camio stavolta è telonato, ma ugualmente stipato all'inverosimile di gente; deve trattarsi di un altro 642, leggermente più vecchio del precedente (sempre del 1960, ma avanti di qualche mese); si intravede sulla destra un altro camion, ma palesemente militare.
Bisogna moltiplicare le scene di queste foto all'inverosimile per capire l'importanza che i mezzi pesanti ebbero in quei frangenti difficili; chi aveva la ventura di possederne uno lo mise a disposizione di tutti, salvando non di rado qualche vita. I camion non sono, come è noto, molto presenti nel TB; trovare un mezzo industriale o da lavoro di una "certa età" è davvero rarissimo. Ricorrendo a "foto d'epoca" come queste, si rende loro un omaggio e un elogio meritato.